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La Samb fallisce
per la quarta volta
il salto di qualità:
veleni dopo il derby di Fermo

SERIE C - Il capitano canarino Urbinati, in un post su facebook, accusa un rossoblù di averlo colpito ad un occhio. Non si spegna l'eco di un derby dai nervi tesi. Ora i rossoblù puntano il mirino sul Fano che ha rifilato quattro reti al Carpi. Contro i granata mancherà Botta squalificato
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di Benedetto Marinangeli

Se tre indizi fanno una prova, quattro sono decisamente troppi. Per la quarta volta, infatti, la Samb manca l’appuntamento con il salto di qualità in classifica. Dopo due vittorie consecutive ecco lo stop che ridimensiona le ambizioni dei rossoblù. La prima volta accadde tra la quarta e la sesta giornata di andata. Dopo le vittorie con Fano e Mantova ecco il pareggio con l’Imolese. La seconda occasione per spiccare il volo è capitata alla Samb dal 2 al 13 dicembre. Il successo sull’Arezzo fu bissato da quello di Trieste. Poi ci pensò il Matelica a sbancare il Riviera.

Maxi Lopez e compagni , poi, ebbero un altro tentativo di allungare la serie di vittorie consecutive, tra la quindicesima e la diciassettesima giornata del girone di andata. I rossoblù chiusero il 2020 con la vittoria sulla Virtus Verona per iniziare il 2021 con la bella vittoria di Salò. Ma fu la volta del Padova, vittorioso al Riviera a tarpare le ali alla Samb. In quell’ occasione, però, la formazione di Zironelli fu penalizza per un rigore non concesso al 90’ dall’arbitro per un fallo su Lescano.

Il rigore da tre punti (foto Sambenedettese Calcio)

E veniamo così al girone di ritorno. Il 5-1 con il Carpi fu bissato dalla vittoria di Gubbio. Ma ecco il doloroso stop di ieri con la Fermana. Una gara che ha lasciato strascichi polemici con il capitano canarino Gianluca Urbinati che ha accusato apertamente un calciatore della Samb su facebook. Un post al vetriolo che torna ad alimentare polemiche sul derby di ieri vinto dai padroni di casa. Dopo aver subito un colpo, Urbinati ha avuto un interessamento della retina ed è dovuto ricorrere alle cure mediche.

«Tutto bene quel che finisce bene, ma poteva andare molto peggio – scrive Urbinati -dispiace per il modo antisportivo, vile e vigliacco di quel colpo, ma d’altronde gli unici uomini in campo portavano la casacca canarina». Parole che hanno fatto il giro del web con foto e post di tifosi rossoblù inviperiti. Va così in archivio, almeno speriamo, definitivamente una partita giocata con grande agonismo dalla Fermana con la Samb che, invece, si è fatta irretire dall’atteggiamento mentale e dalla vis polemica dei padroni di casa, costruendo poco o nulla sotto il profilo del gioco.

Le azioni più pericolose dei rossoblù, infatti, sono arrivate da colpi di testa su calcio piazzato. Senza dimenticare il fallo da rigore su Padovan non rilevato dall’ arbitro. Ma senza la giusta “garra” in partite come quella del Recchioni difficilmente si conquistano risultati. Anzi è parso che i rossoblù fossero poco motivati, poco inclini alla “battaglia” anche se la Fermana non ha mai tirato in porta e solo l’uscita maldestra di Nobile su Cognigni ha permesso ai padroni di casa di vincere la partita su rigore.

Ma ora la Samb deve pensare al Fano che questo pomeriggio ha rifilato un poker di reti al Carpi. Sarà un’altra partita (fischio d’inizio alle ore 20,30) da affrontare con la giusta determinazione. Mancherà Ruben Botta che dopo l’espulsione rimediata Fermo verrà squalificato dal giudice sportivo. Infine il Padova ha superato in trasferta il Mantova con il tennistico punteggio di 6-0. In classifica la Samb si mantiene al quinto posto a quattro lunghezze da Modena e Perugia e ad otto dalla capolista Sud Tirol.

 


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