di Benedetto Marinangeli
«Abbiamo tanta voglia di riscattarci». Lapidarie le parole di Mauro Zironelli nella classica conferenza stampa pregara. La sconfitta di Fermo deve essere immediatamente cancella con una prova d’orgoglio contro il Fano del presidente sambenedettese Enrico Fattò Offida e soprattutto con i tre punti.
«Ho visto le statistiche del club granata- aggiunge il tecnico rossoblù– una squadra che sta attraversando un ottimo periodo di forma. Il Fano ha entusiasmo dopo gli ultimi risultati, cambiando decisamente rotta. Noi dovremo interpretare la gara al meglio, confermando la fase difensiva avuta contro Gubbio e Fermana ed allo stesso tempo cercando però di essere più propositivi in attacco. Non dobbiamo pensare alle provocazioni, ma alle nostre giocate».
Finora, il gioco della Samb ha avuto come elementi caratterizzanti l’estro e la fantasia di Ruben Botta. Il numero dieci rossoblù, però, sarà assente perché squalificato. «Contro la Fermana –spiega Zironelli- abbiamo giocato soprattutto dalla sua parte di campo. Contro il Fano dovremo essere più omogenei nello sfruttare anche la fascia sinistra. La seconda infrazione che ha portato all’ espulsione Botta, è stata la reazione ai tanti falli che ha subito per tutta la partita. Dobbiamo usare la furbizia e portarla dalla nostra parte, invece di cadere nelle provocazioni».
Zironelli, poi, aggiunge. «Non siamo Botta dipendenti. Ivan Rossi sarà a disposizione dopo Mantova, a causa del protocollo di sicurezza da rispettare per gli atleti che arrivano dall’estero. A centrocampo abbiamo Angiulli e D’Angelo che si stanno esprimendo al meglio, oltre a De Ciancio che ha avuto un buon impatto. Mehmetaj sta lavorando tanto ed anche se è un po’ chiuso sta crescendo tantissimo. E’ un 2001 ma io credo che ne sentiremo parlare e non escludo che possa avere più spazio nel corso della stagione».
La mancanza di continuità della Samb viene così commentata da Zironelli. «Tre vittorie consecutive –dice- non le fa nemmeno chi è davanti a noi. Se si esclude la Virtus, che ha vinto 5 partite di fila, nessuno sta convincendo in pieno. Mi sembra che lì davanti ci sia il braccino corto altrimenti ci sarebbe una fuga in vetta. Quella della continuità è un falso mito. Nel girone di ritorno tutti hanno alzato l’intensità e saranno 16 battaglie da qui alla fine».
Oltre a Ruben Botta, sono indisponibili anche gli infortunati Maxi Lopez, Shaka Mawuli, Lavilla e Di Pasquale che proprio ieri ha rinnovato il contratto con la Samb fino al 2023. Per quanto riguarda la formazione anti Fano sono due le soluzioni tattiche che Zironelli potrebbe attuare. La prima è quella di Padovan a fianco di Lescano per un classico 3-5-2. L’altra prevede l’inserimento di Bacio Terracino a ridosso dei due attaccanti.
Zironelli non si sbilancia ma analizza solo lo stato di forma del reparto avanzato. «Padovan è un giocatore duttile e tecnicamente molto valido. Ci darà sicuramente una mano perché sa giocare da prima e da seconda punta ma anche come trequartista. Si è allenato molto bene, si vede che è calcisticamente molto intelligente. A Lescano non si può dire nulla. Ha disputato gare di lotta sia a Gubbio che contro la Fermana.
Certo, ha mostrato un po’ di appannamento, ma vista l’indisponibilità di Maxi Lopez, lì davanti non ci sono alternative. Bacio Terracino sta meglio e potrebbe partire titolare domani. Speriamo di recuperare qualche giocatore nelle prossime settimane».
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