Stop agli atti autorizzativi emanati dalla Regione Marche per realizzare un biodigestore sulla Valdaso. È la richiesta dei consiglieri del Partito Democratico, Anna Casini e Fabrizio Cesetti, i quali martedì 9 febbraio hanno presentato una mozione in Consiglio regionale.
«Un atto politico importante – dicono – con cui si chiede alla Regione Marche di adottare tutti i provvedimenti per una rivalutazione e, se fosse necessario, una revoca degli atti con cui sono stati espressi i pareri obbligatori e propedeutici al rilascio del provvedimento autorizzatorio dell’impianto».
I due esponenti del Pd aggiungono: «In tanti tra amministratori, associazioni e cittadini stanno manifestando le loro preoccupazioni sulla possibile realizzazione di un biodigestore sulla Valdaso. Si tratta quindi di un’operazione che non capiamo ne condividiamo e che oltretutto rappresenterebbe un problema per un territorio che durante il nostro mandato abbiamo valorizzato anche grazie all’innovazione portata dagli accordi agroambientali d’area».
La conclusione: «Speriamo che gli assessori Castelli e Latini insieme ai partiti della maggioranza, vogliano dare il supporto politico alla proposta che abbiamo portato in consiglio regionale affinché vengano ritirati i pareri. Confidiamo sul fatto che proprio dall’assessore al bilancio è emersa una preoccupazione sul tema. La Valdaso è di tutti e un’approvazione bipartisan del nostro atto, sarebbe un bel risultato per il territorio e per i cittadini».
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