La Pfizer, fin dall’inizio della fortunata avventura con il vaccino anti Covid, aveva espresso la volontà di voler vaccinare i suoi dipendenti ed a proprie cura e spese. Senza gravare sui costi della Sanità pubblica degli Stati in cui il colosso americano è presente.
Nello stabilimento di Ascoli, dove lavorano 580 persone, si partirà mercoledì 17 febbraio con la somministrazione della prima dose.
Già a metà gennaio sono stati presi diversi consensi, da parte dei lavoratori, per la vaccinazione che è su base volontaria.
Sembrava cosa imminente, ma la difficoltà degli approvvigionamenti a livello mondiale aveva frenato un po’ le cose.
In questi giorni invece è stata confermata la data per l’inizio della campagna vaccinale nel sito piceno. L’arrivo del farmaco è atteso per martedì 16 febbraio e sarà iniettato a partire dal giorno successivo nell’infermeria dello stabilimento, da parte del personale sanitario interno.
L’adesione è stata pari al 95% circa. L’invito è stato esteso anche ai dipendenti delle ditte esterne che prestano la loro opera nel sito piceno della Pfizer.
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