di Andrea Pietrzela
Dopo il pareggio all’ultimo respiro contro il Frosinone, l’Ascoli di Sottil (e di Dionisi, 3 gol nelle ultime 2) torna in scena domenica pomeriggio (ore 17) al “Mapei Stadium” di Reggio Emilia in quello che potrebbe essere uno scontro diretto decisivo per la lotta salvezza contro la Reggiana. I padroni di casa finora hanno raccolto gli stessi punti dei bianconeri (21) e sono reduci dalla sconfitta, anche questa arrivata in extremis, in casa del Chievo. Tra Reggiana e Ascoli, chi vince fa un bel passo in avanti e chi perde resta ancora nella fossa.
I NUMERI – Questa volta la statistica non indica un favorito: la Reggiana, dopo il 3-0 nella prima sfida in Serie B contro l’Ascoli, non ha più trovato i tre punti nei successivi 8 incroci (4 pareggi, 4 sconfitte) con i marchigiani nei quali ha messo a segno 4 reti. I granata, però, sono ancora imbattuti tra le mura amiche contro i bianconeri: l’Ascoli non ha mai vinto in Serie B al Mapei Stadium, collezionando 3 pareggi e 1 sconfitta (quella del 3-0) e riuscendo a trovare la via del gol solo in un’occasione. L’ultimo exploit bianconero risale ai tempi della Lega Pro, vittoria firmata Pirrone e Addae. La Reggiana, inoltre, arriva al match in fiducia: Ardemagni e compagni sono reduci da 2 successi casalinghi (entrambi per 2-1), cioè tante vittorie interne quanto quelle ottenuti nelle precedenti 9 gare (2 pareggi, 5 sconfitte).
Alvini sta dunque rivitalizzando la Reggiana, proprio come Sottil ha fatto con l’Ascoli: i bianconeri non perdono da 4 gare (2 vittorie, 2 sconfitte), striscia più lunga da luglio quando l’imbattibilità è arrivata a 6 partite (4 vittorie, 2 pareggi). Con il nuovo tecnico l’Ascoli ha centrato la prima vittoria esterna della stagione: prima di Lecce, erano stati raccolti solo 3 punti in 11 trasferte. L’ultima volta che l’Ascoli aveva vinto fuori casa, poi lo ha fatto per 2 gare di fila (campionato 2019-2020, mese di luglio, contro Cosenza e Cittadella).
IN CAMPO – Uno sguardo infine ai protagonisti: il grande ex sarà ovviamente Matteo Ardemagni, 36 presenze e 11 gol con la maglia dell’Ascoli addosso. Ora al suo posto c’è Riad Bajic, che nella gara di andata ha segnato il suo unico gol casalingo del campionato: finora il bosniaco ha realizzato l’83% delle sue reti lontano dal Del Duca (5 su 6). Chissà che domenica non riesca a ripetersi e a ritrovare quel gol che manca dal 30 dicembre.
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