Stop agli spostamenti da e per la provincia di Ancona, da domani e fino a sabato prossimo.
E’ questo il provvedimento temporaneo assunto del governatore delle Marche, Francesco Acquaroli, dopo il nuovo confronto avuto nel primo pomeriggio di oggi con i sindaci delle città che hanno registrato un’impennata di contagi nell’ultima settimana.
«Dopo il confronto con l’Istituto Superiore di Sanità e d’accordo con il Ministero della Salute, da domani mattina alle ore 8 fino alle ore 24 di sabato, sono limitati gli spostamenti da e per la provincia di Ancona, salvi gli spostamenti per comprovate esigenze lavorative, per motivi di salute e di studio e per il rientro nella propria residenza, domicilio o abitazione. Per spostarsi sarà necessaria l’autocertificazione. – scrive il presidente della Giunta regionale delle Marche – Un provvedimento precauzionale necessario per mitigare i flussi dei cittadini e monitorare l’andamento del contagio, soprattutto in riferimento alla variante inglese, sul territorio anconetano e nel resto della nostra regione. La situazione epidemiologica è sotto costante monitoraggio, vi terrò aggiornati se dovessero esserci novità».
Dunque, dalle 8 di mercoledì 17 febbraio alle 24 di sabato 20 febbraio spostamenti consentiti da e per il territorio della provincia di Ancona per motivazioni di lavoro, di salute, di studio e di necessità.
È consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Il transito sul territorio è consentito qualora necessario a raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti o nei casi in cui gli spostamenti sono consentiti dalla normativa vigente. Occorre sempre far uso della autocertificazione riguardo alle cause giustificative dello spostamento.
L’autocertificazione è quella in vigore a livello nazionale, scaricabile al sito https://www.interno.gov.it/sites/default/files/2020-10/modello_autodichiarazione_editabile_ottobre_2020.pdf
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