Con 61 positivi al Covid e 90 persone in quarantena, nemmeno il sindaco di Grottammare Enrico Piergallini dorme sonni tranquilli (leggi qui le parole o iniziative dei sindaci di Ascoli, San Benedetto e Comunanza).
E sceglie la strada della tolleranza zero.
La direzione è stata assunta a seguito della riunione convocata questa mattina dal Prefetto di Ascoli, il quale ha comunicato il sensibile peggioramento del numero dei contagi in provincia e la necessità di irrigidire i controlli da parte delle autorità locali.
Allertato successivamente il Coc, in collegamento con la Polizia locale e la Protezione civile comunale, il sindaco Piergallini ha annunciato per il tardo pomeriggio la riunione con i titolari di tutte le attività commerciali a maggior rischio di assembramento, in particolare quelle legate alla somministrazione di alimenti e bevande.
In programma, l’aggiornamento sui dati dei contagi e la necessità di rispettare e far rispettare più che mai i protocolli di sicurezza.
In linea con il forte aumento a livello provinciale, tra l’8 e il 14 febbraio nel comune di Grottammare è stato registrato un incremento dei contagi del 400%, ovvero da 6 a 27 persone. Oggi il report del Servizio Sanità regionale ne registra appunto 61: «Ora la guardia deve essere più alta – precisa il sindaco Enrico Piergallini – quello che è cambiato rispetto a prima è la contagiosità delle nuove varianti del virus. Quindi, situazioni che prima erano tollerabili ora non lo sono più».
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