EMERGENZA CORONAVIRUS - Chiuso un supermercato per un positivo tra il personale. Mentre, di sua iniziativa, il titolare di "Colorado Cafe" decide di fare solo asporto e domicilio da sabato. Alvaro Cesaroni punta anche il dito su comportamenti irresponsabili
Il sindaco Alvaro Cesaroni
C’è preoccupazione a Comunanza per l’impennata di contagi da Coronavirus che si sta registrando in questi giorni.
Sono 22 ad oggi, 25 febbraio, i positivi e 47 le persone in quarantena, stando al report del Servizio Sanità della Regione Marche, ma meno di una settimana fa si erano azzerati.
La scuola materna è stata chiusa fino a sabato 27 febbraio, così come una classe delle elementari ed una delle medie. Dimezzate o vuote altre classi, per la preoccupazione dei genitori. (
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Chiuso per un caso Covid confermato tra i dipendenti un supermercato, mentre si sta procedendo con il tampone degli altri.
Chiusa pure un’altra attività commerciale a scopo precauzionale, in attesa della conferma del tampone per un contatto.
Diverse le situazioni sospette ed i contatti stretti da monitorare
Non si esclude che l’Amministrazione comunale decida di prendere misure più restrittive per tutelare la popolazione ed arginare la pandemia.
Matteo Ricciardi
Ma nel frattempo c’è chi prende iniziative personali, potendolo fare come titolare della sua attività.
Si tratta di Matteo Ricciardi che ha deciso, a prescindere dalla misura che intenderà adottare il primo cittadino e di certo non a cuor leggero vista la difficoltà del settore, di auto limitare il servizio nel suo “Colorado Cafe”. Da sabato, fino a che non vedrà calare il numero dei contagi a Comunanza, lavorerà soltanto con l’asporto e le consegne a domicilio.
Non sempre i comportamenti dei cittadini sono stati adeguati al contenimento dei contagi come, in alcuni casi, abbiamo registrato grande coscienza e sensibilità.