Dopo quattro settimane di fila in zona gialla, i dati in peggioramento hanno fatto decidere al ministero di riportare le Marche in zona arancione.
Lo comunica Francesco Acquaroli, presidente della Regione.
«Mi ha appena comunicato il ministro Speranza che da lunedì la nostra regione sarà in zona arancione. Mi dispiace moltissimo per le restrizioni che condizioneranno la nostra quotidianità – dice Acquaroli – e tutte le attività, ma mi preme raccomandarvi la massima attenzione. Sapete quanto in altre occasioni mi sono battuto per chiedere di consentire lo svolgimento di attività personali ed economiche, ma in questo momento abbiamo il dovere di fermare il prima possibile questa fase di recrudescenza del virus a tutela della salute e della sicurezza di tutti i cittadini marchigiani».
Il governatore già stamattina, a causa della curva in risalita, ha firmato un’ordinanza con cui applica la didattica a distanza al 100% in tutte le scuole superiori a partire da domani sabato 27 febbraio e nelle province di Macerata e Ancona, sempre a partire da domani, scatta la Dad nelle seconde e terze classi delle Medie.
A preoccupare, secondo i dati condivisi ieri tra Regione, Asur e Ufficio scolastico, è l’incidenza dei contagi in aumento nella fascia d’età adolescenziale. Prorogata inoltre la zona arancione per 20 comuni dell’Anconetano, dove l’indice dei contagi aveva superato la soglia limite.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati