di Luca Capponi
Ultimo sabato in zona gialla e primo giorno con l’ordinanza anti alcol attiva: stop alla vendita delle 18 alle 6 e divieto di consumo all’aperto. Provvedimento che sarà attivo anche la domenica, per volere del sindaco Marco Fioravanti.
Nel frattempo la prevedibile invasione del centro storico, soprattutto da parte di giovanissimi, è andata in scena come da copione: fino alle 18, complice anche il clima mite e la possibilità di consumare sui tavolini posti all’esterno (da lunedì e per due settimane, col ritorno in fascia arancione, non sarà più possibile), locali pieni e tanta gente a godersi lo struscio pomeridiano.
Il centro, con la ovvia parte del leone recitata da Piazza del Popolo, sembra di colpo tornato ai fasti degli anni migliori, quando il giro tra salotto buono e dintorni per i ragazzi era una tappa obbligata e attesa tutta la settimana.
Lo scenario, adesso, è però evidentemente diverso, a causa della pandemia da Covid. Così, se da un lato fa piacere rivedere le piazze piene di giovani, orfani dei centri commerciali, dall’altra mettono preoccupazione raduni più o meno leciti, con situazioni al limite dell’assembramento (in quanti si può stare su un tavolino?), mascherine giù senza motivo e quant’altro.
Come al solito lo scenario è diviso in due: c’è chi pretende severità e rispetto delle norme da parte di tutti, e chi prova a giustificare i ragazzi, costretti a vivere la loro bella età, ormai da un anno, come reclusi (anche se non sono gli unici).
L’ideale sarebbe quello di trovare un punto di equilibrio. Che, come al solito, è difficile da raggiungere.
Ad ogni modo le forze dell’ordine, tra cui Polizia, Guardia di Finanza, Carabinieri e Municipale, hanno presidiato tutte le zone a rischio, tra cui piazza Ventidio Basso e rua delle Stelle, mete preferite dagli under 18, dove spesso sono arrivate lamentele dai parte dei residenti a causa di schiamazzi, intemperanze e, soprattutto, di bottiglie e resti di cibo abbandonati per strada. Su questo punto non si può transigere: il decoro e la civiltà non possono cedere il passo alla voglia, pur legittima, di stare un po’ in compagnia rispettando le norme.
Capitolo alcol: l’ordinanza voluta dal sindaco per scoraggiare assembramenti e condotte scorrette sembra aver sortito i primi effetti. Prima di un bilancio, però, meglio attendere la fine del weekend.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati