Ascoli, problemi offensivi
da risolvere
Bidaoui possibile
novità col Venezia

di Salvatore Mastropietro

Il rush finale si avvicina sempre di più ed in casa Ascoli si è sta prendendo gran consapevolezza dell’importanza del momento. La mancata vittoria contro l’Entella ha sicuramente rimarcato un po’ di delusione, ma i risultati arrivati nell’ultimo turno sui campi delle dirette concorrenti permettono comunque di guardare il bicchiere mezzo pieno. Prima della sosta di fine marzo, la squadra bianconera è attesa da un trittico di partite che dirà molto sulle ambizioni salvezza. Si parte sabato 13 marzo alle ore 14 contro il Venezia, attualmente quarto in classifica e da più parti riconosciuto come vera rivelazione dell’intero torneo.

Andrea Sottil a colloquio con il vice Baroncelli al “Picchio Village”

La sfida contro la formazione allenata dall’ex Paolo Zanetti, che si sta prendendo più di qualche rivincita dopo l’esperienza in bianconero della passata stagione, non è sicuramente delle più agevoli. Il Picchio ha comunque dimostrato sotto la gestione Sottil di potersela giocare con chiunque ed il momento impone di conquistare punti pesanti in ogni partita.

Bisognerà ripartire dagli elementi positivi emersi dalla sfida di Chiavari, come ad esempio una ritrovata compattezza e voglia di lottare in mezzo al campo. La partita contro la formazione di Vivarini è stata solo la terza in campionato in cui i bianconeri sono riusciti a mantenere la porta inviolata. Un aspetto, quest’ultimo, non di poco conto, specialmente per una squadra che vuole puntare alla salvezza e che continua a palesare evidenti difficoltà realizzative.

La mancanza del gol è, al contrario, un elemento da risolvere al più presto. Nel recente periodo negativo vissuto dall’Ascoli il problema è apparso ancora più profondo. Basti pensare che dalla sconfitta con la Reggiana in poi è stato messo a segno un solo gol in cinque partite, vale a dire quello siglato da Nicola Mosti nell’1-1 col Pordenone. Il Picchio ha spesso mostrato difficoltà non solo a realizzare, ma anche a costruirsi occasioni pericolose pulite da sfruttare. Sotto accusa è finita nelle ultime partite la scelta da parte di mister Sottil di affidarsi costantemente alle due punte Dionisi-Bajic. Spesso ci si è interrogati sull’effettiva sostenibilità della cosiddetta coppia “pesante” per lo scacchiere tattico nel complesso, ma anche sulla compatibilità tra i due calciatori, che a tratti mostrano un buon affiatamento senza che questo però si trasformi in reali pericoli per gli avversari.

Bidaoui

Il dato è sicuramente strano se si considera l’arsenale offensivo a disposizione. Mister Sottil dovrà essere bravo a sfruttarlo nella totalità, cercando di variare anche la struttura tattica del proprio attacco. Il tecnico piemontese ha a disposizione calciatori come Bidaoui e Parigini, che – per quanto non abbiano raggiunto ancora una piena forma fisica – possono garantire soluzioni differenti, a partire dalla capacità di saltare l’uomo e dall’imprevedibilità. E’ probabile che il belga ex Spezia venga impiegato con maggior frequenza nelle prossime partire. Una maglia da titolare potrebbe spettargli già sabato contro il Venezia.

PICCHIO VILLAGE – Doppia seduta di allenamento oggi per i bianconeri al “Picchio Village”. Stamane il gruppo è stato impegnato in un circuito di forza e in una sessione tattica. Nel pomeriggio è stato predisposto un allenamento tattico, un circuito metabolico e una partita finale. Domani è in programma una seduta di lavoro alle 15 al Picchio Village.

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