di Benedetto Marinangeli
Deflagra come una bomba il caso stipendi in casa Samb. Una voce che circolava da tempo ma che, almeno fino ad oggi, nessuno confermava. Poi venerdì sera ecco il messaggio del presidente Domenico Serafino che aveva detto che si, c’erano stati dei problemi ma che si erano risolti. Ed invece questa mattina ecco il post di capitano Maxi Lopez sulla sua pagina ufficiali di Instagram, Parole che non ammettono repliche.
«Sono orgoglioso di essere il capitano della Samb, e di un gruppo di calciatori che sta dimostrando l’attaccamento alla maglia con spirito di sacrificio e dedizione unica. Ma proprio in quanto capitano mi corre l’obbligo di evidenziare le difficoltà e la poca chiarezza che il Club sta vivendo in questo momento e come tale situazione sia divenuta pesante».
Insomma Maxi Lopez esce la scoperto e denuncia, senza farne menzione, la questione stipendi. Ed a farlo non è solo il capitano della Samb, ma anche l’uomo più vicino al presidente Domenico Serafino che ne aveva anche annunciato la conferma come futuro dirigente del sodalizio del Riviera delle Palme. E’evidente, quindi, che il videomessaggio del numero uno rossoblù di venerdì scorso non solo non ha convinto una fetta di tifosi, ma anche e soprattutto la squadra, sempre in attesa (meno un giocatore, un giovane, secondo i classici rumor) degli stipendi di novembre e dicembre. Ma alle porte c’è la scadenza del 16 marzo, quella che impone il pagamento delle mensilità di gennaio e febbraio, ma senza il versamento dei contributi.
Maxi Lopez chiude cosi il suo post. «Faccio appello a tutti quelli che hanno a cuore la Samba affinché sostengano i ragazzi che stanno buttando il cuore oltre ogni ostacolo. Sempre forza Samb». Le parole del capitano hanno ricevuto il pieno e totale appoggio dei compagni di squadra. “Siamo con te, capitano”, “Siamo tutti dalla stessa parte, noi”, “Tutti insieme” i post degli altri rossoblù a partire da Ruben Botta, D’Ambrosio, Lescano, Di Pasquale, Biondi, De Ciancio, Bacio Terracino Fazzi, Angiulli, Nobile e Liporace tanto per fare dei nomi.
Insomma il caso è definitivamente esploso. Questo pomeriggio al Samba Village prima dell’allenamento summit a centrocampo tra squadra, Maxi Lopez, Montero e il diggi Improta. Poi i rossoblù hanno svolto la classica seduta. Intanto è giunto in Riviera anche un delegato dell’ Associazione Italiana Calciatori per valutare tutta la situazione e che si è anche incontrato con la squadra.
E la risposta della Samb? Un laconico comunicato stampa intorno alle 18 di questa sera martedì 9 marzo. «La Sambenedettese Calcio comunica che in merito alle esternazioni di Maxi Lopez rilasciate attraverso un suo profilo social, ritiene necessario chiarire con il tesserato quanto da lui stesso dichiarato». La questione, insomma, è ben lontana dall’essere risolta. Potrà trovare una soluzione solo con l’ottemperanza delle spettanze richieste dai calciatori. Serafino intanto non è a San Benedetto. E’ fuori città per motivi di lavoro.
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