di Salvatore Mastropietro
La sfida di sabato 13 marzo alle ore 14 contro il Venezia assume un’importanza fondamentale nel cammino salvezza dell’Ascoli. Dopo un mese senza vittorie in cui la squadra bianconera ha raccolto 3 pareggi e 3 sconfitte, è ora di tornare a conquistare punti pesanti in vista di un rush finale – come sostenuto anche dal diesse Polito – che si preannuncia infuocato. L’avversario non è sicuramente dei più agevoli. I veneti allenati dall’ex di turno Paolo Zanetti, attualmente quarti in classifica, sono da molti considerati la vera rivelazione dell’intero campionato e vogliono riscattare subito il ko interno rimediato nell’ultimo turno contro il Brescia.
Gli ultimi confronti tra piceni e lagunari non sono mai stati banali. L’ultimo in ordine di tempo è quello della gara d’andata, che aveva visto gli arancioneroverdi ribaltare grazie ad Aramu e Fiordilino il vantaggio iniziale bianconero di Pucino. Quella vittoria dei veneti, al primo confronto diretto tra Zanetti ed il Picchio, aveva poi condannato all’esonero mister Valerio Bertotto, che sarebbe stato sostituito all’indomani da Delio Rossi dopo aver raccolto soli 5 punti in 8 partite. La sfida del “Penzo” aveva avuto un sapore speciale anche lo scorso 26 giugno. Alla prima di Davide Dionigi sulla panchina bianconera arrivò un immeritato ko (2-1, gol di Scamacca), ma dalla partita successiva contro il Crotone sarebbe partita la memorabile cavalcata salvezza firmata dal tecnico emiliano.
La partita di sabato vedrà per la prima volta il ritorno al “Del Duca” da avversario di Paolo Zanetti. Nella sua breve, ma piuttosto intensa, esperienza sotto le Cento Torri è proprio un Ascoli-Venezia ad essere diventato, suo malgrado, una delle gare simbolo della sua gestione. In quel match disputato il 2 novembre 2019, ad uno scialbo 1-1 sul campo (reti di Da Cruz e Zigoni) si accompagnò la triste e celebre scena della sostituzione richiesta da Ninkovic a seguito della lite con Da Cruz per la battuta del calcio di rigore poi realizzato dall’ex Parma.
Per quanto riguarda i precedenti al “Del Duca” tra Ascoli e Venezia, il bilancio è favorevole ai bianconeri: cinque vittorie, tre pareggi ed una sconfitta. Oltre a quello della passata stagione, i più recenti dal ritorno in Serie B risalgono alla stagione 2017-2018 e a quella 2018-2019. Il 14 ottobre 2017 piceni e lagunari diedero vita ad un pirotecnico 3-3 con reti bianconere di Carpani e Favilli (doppietta). Nella stagione successiva la squadra allenata da Vivarini riuscì ad imporsi con un rigore di Ardemagni su quella dell’ex Serse Cosmi. Quel successo lanciò il Picchio già salvo verso il sogno playoff, poi sfumato nella giornata successiva sul campo del Cittadella.
PICCHIO VILLAGE – Prosegue al “Picchio Village” la preparazione dell’Ascoli in vista della sfida di sabato col Venezia. Dopo la doppia seduta di ieri, la squadra è tornata a lavorare oggi con un allenamento pomeridiano. Mister Sottil ed il suo staff si sono concentrati sulla tattica, predisponendo anche un lavoro di partite a tema e partita finale a tutto campo. La prossima seduta domani giovedì 11 marzo, alle ore 15, sempre al “Picchio Village”.
Il Venezia, che raggiungerà il Piceno nella giornata di venerdì, ha lavorato oggi presso il centro sportivo “Taliercio”. In vista della trasferta sotto le Cento Torri, mister Paolo Zanetti deve fare i conti con la condizione non ottimale del proprio bomber Francesco Forte. L’attaccante ex Juve Stabia (12 reti in campionato) aveva dato forfait alla vigilia della sfida dell’ultimo turno contro il Brescia a causa di un fastidio muscolare. Al momento il calciatore non è ancora tornato a lavorare con il resto del gruppo, motivo per cui resta incerto il suo recupero in vista della sfida del “Del Duca”.
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