di Andrea Pietrzela
Playout a -3 e salvezza diretta a -6, con 11 partite rimaste da giocare. Il margine di errore si riduce di settimana in settimana: l’Ascoli deve iniziare a fare sul serio se vuole davvero sperare di giocare in Serie B anche il prossimo anno. Sabato l’avversario di turno sarà il Venezia, squadra rodata, compatta e in piena lotta per la promozione diretta con soli 2 punti di ritardo dal secondo posto. Ironia della sorte, al comando dei lagunari c’è mister Paolo Zanetti, quell’allenatore Panchina d’oro in Serie C lanciato in B proprio dall’Ascoli e mandato via dopo malumori e accaduti “su cui si potrebbe scrivere un’enciclopedia” (parole sue).
I NUMERI – Ma è inutile pensare a ciò che sarebbe potuto essere, ma che non è stato. Il presente e i numeri, chiari e spietati, dicono che l’Ascoli ha realizzato un solo gol nelle ultime 5 partite di Serie B: nessuna squadra ha fatto peggio. Inoltre, l’Ascoli ha perso le ultime 2 partite contro il Venezia, ma non è mai stato sconfitto dai veneti per 3 volte di fila. Altra dose di scaramanzia: l’Ascoli ha perso solo 1/9 confronti casalinghi contro il Venezia in Serie B (completano il bilancio 5 vittorie e 3 pareggi). La squadra di Zanetti però arriva tonica al Del Duca: ha perso l’ultima partita di campionato (vs Brescia) dopo una serie di 6 successi e 2 pareggi, per trovare 2 sconfitte dei veneti di fila in Serie B bisogna tornare indietro fino a marzo 2020. A proposito di viaggi nel tempo, l’Ascoli ha perso, senza segnare, le ultime 2 partite casalinghe e non rimane sconfitto per 3 gare interne consecutive in B dall’aprile 2013.
IN CAMPO – L’ultima e l’unica rete di Raffaele Pucino in questa Serie B è arrivata contro il Venezia nella gara di andata. Dall’altra parte ci sarà Mattia Aramu, adorato dai tifosi ascolani per avere “graziato” i bianconeri nel playout di ritorno con addosso la maglia dell’Entella e per aver recentemente schiantato la Reggiana, diretta concorrente del Picchio per la salvezza, con una doppietta. Aramu però ha anche segnato ben 5 gol contro l’Ascoli, inclusa la sua prima doppietta nel maggio 2016 con la maglia del Livorno: la squadra bianconera è la vittima preferita dell’attaccante del Venezia in cadetteria…
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