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I medici di famiglia
dal 15 marzo possono vaccinare
insegnanti e forze dell’ordine

EMERGENZA CORONAVIRUS - Si tratta dei loro assistiti che rientrano nelle due categorie. Successivamente passeranno agli over 80 - con il Moderna - non in grado di deambulare. Picciotti: «Nel Distretto di Ascoli l'adesione è stata totale». «Potranno avvalersi anche di ambulatori e poliambulatori del territorio»
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Nel riquadro la dottoressa Giovanna Picciotti

di Maria Nerina Galiè

Vaccini, scendono in campo anche i medici di famiglia.

Da lunedì 15 marzo possono andare a ritirare o concordare le modalità di consegna delle dosi che oggi arriveranno  dall’Inrca di Ancona (il deposito per le Marche) alla farmacia ospedaliera di San Benedetto.

«Per il momento avranno l’Astra Zeneca», afferma la dottoressa Giovanna Picciotti, direttore del Distretto Sanitario di Ascoli nell’annunciare soddisfatta l’adesione di tutti e 76 i medici di medicina generale.

«Avranno poi il Moderna – aggiunge la direttrice – che è stato ordinato per loro in numerose fiale. ma non abbiamo ancora la certezza della data di quando avverrà».

Questo vuol anche dire una iniziale revisione del compito dei medici di famiglia, chiamati in prima battuta a vaccinare gli ultra ottantenni che non deambulano o che non possono raggiungere i punti vaccinali.

«I medici di medicina generale cominceranno con i loro assistiti.

Non tutti ovviamente ma quelli inclusi nelle categorie che si stanno vaccinando adesso, cioè esponenti delle forze dell’ordine e persone che lavorano nella scuola e che sono state prenotate dal 3 aprile in poi, liberando così gli slot dei punti vaccinali per altri utenti».

C’era qualche punto da chiarire nelle modalità operative dei medici di famiglia, subito dopo l’accordo raggiunto con la Regione Marche (leggi qui).

Uno di questi era il  numero di pazienti da vaccinare in base alle dosi che restituisce ogni flacone, per non sprecare nulla (leggi qui).

«Nel frattempo ci sono stati diversi incontri online con i coordinatori delle equipe territoriali. Nel abbiamo 4 nel nostro Distretto: Ascoli centro, Ascoli periferia con Folignano e Maltignano, area montana e Vallata del Tronto.

Sono stati messi a diposizione dei medici di medicina generale ambulatori e poliambulatori presenti nei comuni per la somministrazione dei vaccini. 

Potranno organizzarsi da soli o con i colleghi. Sarà anche un’occasione di crescita per la medicina territoriale, con professionisti, medici, infermieri e farmacisti, che lavoreranno insieme, si confronteranno e condivideranno eventuali problematiche».

 

 



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