di Salvatore Mastropietro
Pescara-Ascoli, da diversi anni considerato un vero e proprio derby da entrambe le parti, arriva quest’anno in un momento cruciale. Abruzzesi e piceni, rispettivamente penultimi e terzultimi in classifica, stanno facendo i conti con il concreto spauracchio della retrocessione in Serie C. Mai come in questa stagione, dunque, la sfida assume un significato fondamentale in vista di un rush finale per la lotta salvezza che sta entrando sempre più nel vivo. L’Ascoli arriva alla gara di domani, martedì 16 marzo (ore 21), dopo un periodo di sette partite senza vittoria. Nelle ultime due partite, in cui sono arrivati due pareggi contro Entella e Venezia, i bianconeri hanno mostrato qualche segnale di ripresa. Per tornare ai tre punti servirà molto di più e la partita di domani è un’occasione da non fallire.
La partita dell’Adriatico avrà un sapore particolare per mister Andrea Sottil, che ha guidato il Pescara verso l’obiettivo salvezza nell’ultima parte della scorsa stagione. Il tecnico piemontese non ha mai nascosto la propria delusione per la mancata riconferma sulla panchina degli abruzzesi. Dopo di lui sulla panchina biancazzurra si sono succeduti Oddo, Breda e adesso Grassadonia. Il tecnico ex Foggia ha riportato nel club di Sebastiani un po’ di compattezza e di speranza in vista del futuro. Molto passerà dalla gara di domani, che risulta già dalla vigilia piena di temi caldi che andranno confermati sul campo.
QUI ASCOLI – L’importanza della gara di domani sera è stata rimarcata dal patron Massimo Pulcinelli – che l’ha definita la «finale delle finali» – e anche dal tecnico Andrea Sottil in sede di conferenza stampa. In vista della gara di domani il tecnico piemontese ha avuto solo due sessioni di allenamento a disposizione, ma ha comunque affermato di aver visto la squadra in salute fisica e mentale. Dal punto di vista degli uomini a disposizione, i bianconeri possono sorridere per il recupero di Buchel e Kragl dalla squalifica. Dovranno fare i conti, tuttavia, con tre indisponibilità: una per squalifica (Brosco) e due per infortunio (Pucino e Stoian).
Dopo l’esperimento del 4-3-3 visto all’opera contro il Venezia, domani Sottil dovrebbe tornare al 4-3-1-2 delle precedenti partite. Davanti all’inamovibile Leali ed al fianco di Quaranta, il posto di capitan Brosco dovrebbe essere preso da Corbo. Sui lati possibile maglia da titolare per Pinna da una parte e per Kragl dall’altra. Anche Buchel è pronto a riprendersi il proprio posto in cabina di regia con Saric e Eramo (in ballottaggio con Caligara) al suo fianco. In avanti Sabiri agirà a supporto di Dionisi e Bajic, in vantaggio su Bidaoui dopo il settimo gol del proprio campionato siglato contro il Venezia.
Sono 23 i calciatori partiti dopo la rifinitura odierna alla volta di Pescara: Leali, Sarr, Venditti, Avlonitis, Corbo, D’Orazio, Kragl, Pinna, Quaranta, Buchel, Caligara, Danzi, Eramo, Mosti, Sabiri, Saric, Bajic, Bidaoui, Cangiano, Charpentier, Dionisi, Parigini, Simeri.
QUI PESCARA – Da quando Gianluca Grassadonia si è seduto sulla panchina biancazzurra il Pescara ha registrato uno score di una vittoria, tre pareggi e una sconfitta. Il tecnico campano ha agito soprattutto sul reparto arretrato, trasferendo alla squadra l’importanza della compattezza difensiva. Sono solo due, infatti, i gol subìti dal Pescara nelle cinque partite della sua gestione. È riuscito, inoltre, a rimettere al centro del progetto elementi esperti come Scognamiglio, Busellato e Dessena.
La squadra biancazzurra, data l’importanza della partita, è in ritiro già dalla giornata di ieri. Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Gianluca Grassadonia ha definito il match di domani come affascinante ma non fondamentale dal suo punto di vista: «Affronteremo una squadra forte con qualità tecniche e caratteriali. Rispettiamo l’avversario, ma dobbiamo pensare a fare il nostro. Reputo la partita sicuramente importante, ma non fondamentale – le sue parole – ci sono ancora 30 punti a disposizione, siamo ben consapevoli che un risultato positivo domani ci aprirebbe scenari positivi per il raggiungimento dell’obiettivo. Siamo motivati e con la giusta mentalità, dobbiamo continuare su questa strada che reputo sia quella giusta» .
LE PROBABILI FORMAZIONI
PESCARA (3-5-2): Fiorillo; Guth, Scognamiglio, Drudi; Bellanova, Dessena, Busellato, Machin, Masciangelo; Galano, Odgaard. Allenatore: Grassadonia.
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Pinna, Corbo, Quaranta, Kragl; Saric, Buchel, Eramo; Sabiri; Bajic, Dionisi. Allenatore: Sottil.
Arbitro: Di Bello di Brindisi (assistenti Mastrodonato e Fiore, quarto ufficiale Amabile).
Stadio: “Adriatico-Cornacchia”, ore 21.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati