IL CASO – Sotto accusa il “Piano di controllo” predisposto per contenere i danni causati dall’animale. Tra le tecniche di intervento, quella che consente la caccia nelle adiacenze dei rifugi del canide. Le associazioni animaliste, tra cui la Lac Ascoli, non ci stanno e lanciano una petizione: «Metodo feroce e illogico»
Copia e incolla questo URL nel tuo sito WordPress per farne l'embed
Copia e incolla questo codice nel tuo sito per farne l'embed