di Benedetto Marinangeli
Si va verso il rinvio di Samb-Triestina. Resta, infatti. critica la situazione in casa giuliana con il club alabardato alle prese con un nuovo focolaio Covid. E quindi con ogni probabilità la partita verrà quasi sicuramente rimandata.
La Triestina, infatti, sta attendendo in tal senso una comunicazione di Asugi, che sembra voglia costringere il club a un periodo di quarantena forzata. E conseguentemente la Lega Pro sarebbe costretta a bloccare la trasferta dell’undici di Bepi Pillon in Riviera. Comunque i rossoblù, nonostante le ben note traversie societarie non mollano di un centimetro.
Ed il messaggio del capitano Maxi Lopez, dal suo profilo Instagram lo sta a testimoniare.
«Continuiamo a lottare per i nostri sogni -scrive Maxi- per quello dei nostri tifosi e per quello di un’intera città. Senza abbassare le braccia, su ogni pallone, in ogni partita per onorare questa maglia. Non è il risultato che stavamo cercando ma continueremo a combattere. Forza Samba».
Parole che mettono anche a tacere le voci di un possibile sciopero dei rossoblù, dopo la messa in mora del club, a causa del mancato pagamento di quattro mensilità.
Ma le preoccupazioni maggiori della tifoseria riguarda il futuro della Samb. Sia nel comunicato stampa di martedì scorso che nell’incontro con i calciatori, il presidente Domenico Serafino ha garantito, nei prossimi giorni, il pagamento degli stipendi pregressi ed anche dei crediti con i fornitori.
Ma le numerose chiacchiere delle scorse settimane devono essere smentite dai fatti, con il massimo dirigente rossoblù che deve trovare e soprattutto tirare fuori il quantum necessario per coprire tutta la massa debitoria.
Sabato, poi, è previsto un summit tra Serafino e la commissione costituita dal sindaco Pasqualino Piunti per riuscire a trovare una soluzione a tutta la vicenda. L’amministrazione comunale si sta muovendo in tal senso ma servirà anche la fattiva collaborazione del massimo dirigente rossoblù.
Arrivati a questo punto, però, le parole non servono più e soprattutto le promesse devono essere mantenute, con Serafino che deve fare fronte agli impegni presi con i calciatori e con tutti i fornitori. Altrimenti la strada è segnata. Ed a quel punto sarà fondamentale che l’amministrazione comunale riesca a trovare una soluzione che permetta alla Samb di restare nel calcio professionistico.
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