di Benedetto Marinangeli
Si è tenuto in videoconferenza il summit tra il sindaco Pasqualino Piunti, i membri del comitato tecnico e il presidente della Samb Domenico Serafino. Una riunione espressamente richiesta dal primo cittadino per valutare le possibilità di salvare il club del Riviera delle Palme da un altro tracollo finanziario. Oltre a Piunti e al comitato tecnico erano presenti alche i rappresentanti dell’ associazione Noi Samb e i consigliere comunali Antimo Di Francesco e Domenico Pellei.
«Al presidente Serafino –si legge nella nota stampa emessa dopo il summit- il sindaco Piunti ha richiesto trasparenza nella gestione della società per tutelare l’immagine della città. Ha altresì chiesto l’immediato pagamento dei conti sospesi, sia degli stipendi dei giocatori, che quelli dei fornitori».
Alla richiesta del primo cittadino, Serafino ha risposto che «metterà, lunedì prossimo, a disposizione dei tecnici la documentazione comprovante la disponibilità finanziaria che servirà al pagamento dei debiti accumulati».
Il sindaco ha altresì richiesto un controllo costante delle risorse finanziarie fino a fine campionato. Il presidente Serafino ha accolto le richieste fatte dal sindaco con l’intento di chiarire una volta per tutte la situazione dei conti della Sambenedettese con la città. L’Amministrazione comunale verificherà con trasparenza, con costanza e rigore la situazione contabile della società e il rispetto delle intenzioni manifestate dal presidente Serafino.
Insomma dall’esito della videoconferenza risulta che qualcosa potrebbe sbloccarsi a breve. Lunedì prossimo è in programma un nuovo incontro tra Serafino, il commercialista Massimo Collina ed il comitato tecnico composto da due avvocati ed altrettanti commercialisti. Certo è che fino ad oggi sono state fatte solo chiacchiere ed ora è necessario passare ai fatti. E i fatti comprendono il pagamento degli stipendi dei calciatori e l’ottemperamento dei debiti della Samb in favore dei creditori, alcuni dei quali hanno presentato già decreto ingiuntivo in tal senso. Se a queste dichiarazioni dovessero corrispondere effettivamente il versamento delle somme necessarie per appianare tutte le pendenze, allora ecco che verrà bloccata la messa in mora dei calciatori ed anche tutte le esecuzioni messe in atto dai privati. In questo modo la Samb si garantirebbe ancora un futuro nel calcio professionistico.
In caso contrario, invece, un nuovo fallimento societario sarebbe dietro l’angolo e determinerebbe la cancellazione del club del Riviera delle Palme con conseguente ripartenza dalle categorie dilettantistiche. Insomma da lunedì si apre una settimana chiave per il futuro della Samb anche perché entro l’11 aprile (scadono i venti giorni previsti della messa in mora) Serafino dovrà pagare i quattro stipendi non corrisposti nei termini previsti. Anche Maxi Lopez e compagni attendono importanti novità in tal senso.
LA SQUADRA – Intanto Montero, dopo il rinvio della gara con la Triestina, ha dato ai rossoblù due giorni di riposo. La squadra riprenderà ad allenarsi lunedì 29 marzo in vista del match con il Matelica in programma il sabato di Pasqua alle ore 12,30 all’ Helvia Recina di Macerata.
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