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Vaccini, prenotazioni in tilt,
beffa per gli over 70
«Ore d’attesa senza poter fare nulla»

PICENO - Prima giorno per la fascia di età 70-79 anni e il sistema va in tilt. In migliaia non riescono a terminare la pratica pur avendone diritto. Call center dell'Area Vasta preso d'assalto, c'è anche chi si reca in loco di persona per saperne di più. Tra i problemi, il mancato inserimento dei nominativi da parte della Regione. Ma c'è chi è riuscito a prenotarsi
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Il messaggio di errore nel sistema di prenotazione

 

L’attesa giornata è arrivata. Dalle ore 12 di oggi sono state aperte anche nelle Marche le prenotazioni per la vaccinazione della fascia di età dai 70 ai 79 anni. E’ possibile prenotare attraverso il portale di Poste Italiane https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it o tramite il numero verde 800.00.99.66 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18).

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L’assessore regionale alla sanità Saltamartini

E proprio questa mattina, all’atto della prenotazione, non sono mancate le sorprese.

Di fronte a molti che hanno visto la propria registrazione andare a buon fine, sono sempre più numerose le segnalazioni di soggetti aventi diritto che si ritrovano respinti dal sistema di prenotazione (sia online che telefonico) in quanto i loro dati non risultano presenti nel database o sono stati inseriti in modo errato dalla Regione.

Il risultato? Nessuna possibilità di accedere alla prenotazione del vaccino (non si sa fino a quando), con tutte le conseguenze del caso, prima delle quali vedersi “superati” da chi ha avuto la fortuna di avere il proprio nome inserito correttamente. Con l’Urp dell’Area Vasta preso d’assalto da migliaia di telefonate. Non solo, c’è anche chi si è recato personalmente a bussare alla porta degli uffici vista l’impossibilità di prenotare e di ricevere risposte al problema. Qualcuno si è rivolto persino alle farmacie.

Uno dei punti vaccino ad Ascoli

E così ecco coppie di coniugi con moglie prenotata e marito no, o viceversa. Nipoti che si ritrovano con una prenotazione per i loro nonni a metà con uno dei due impossibilitato nella registrazione. 

Altri ancora, pazientemente al pc o al telefono in attesa dello scoccare di mezzogiorno, che si trovano esclusi dalla possibilità di mettersi in lista. 

Non finisce qui. Chi ha avuto modo di prendere la linea e parlare con gli addetti nel numero verde, dopo minuti e minuti di attesa, si è sentito dire che in effetti ci sono dei problemi con la registrazioni di molti nominativi.

E poi, ancora, altri interrogativi: chi non ha ancora compiuto 70 anni, ma lo farà nei prossimi mesi del 2021, rientra o meno nella tornata di vaccinazioni aperta oggi con le prenotazioni? La comunicazione apparsa sul sito della Regione indica la fascia d’età 70-79 anni non specificando altro. Ma i 70enne “per millesimo” che hanno provato, non sono riusciti a prenotare.

In realtà le risposte da parte dei centralinisti sono state molteplici: dai dati inseriti in maniera non corretta ai nomi che devono essere ancora caricati. Risposte differenti che hanno contribuito a creare ulteriore confusione tra coloro che si sono visti esclusi senza alcuna ragione.

Morale della storia è che i nomi dei soggetti in questione verranno inseriti in una lista con la quale si provvederà ad apportare tutti gli aggiornamenti del caso. La telefonata si conclude con: “Richiami tra una settimana o riprovi sul sito tra un paio di giorni”.

Non parliamo di sfortuna, ma di una vera e propria inadempienza del sistema che ha escluso temporaneamente dalla possibilità di registrarsi molti over 70 aventi diritto e che si troveranno, impotenti, superati cronologicamente da chi ha avuto la fortuna di essere presente nelle liste.

E così moglie e marito si troveranno a fare il vaccino a distanza di settimane, se non mesi, solo per i dati non corretti inseriti nel sistema: «Chissà quando toccherà a noi, visto che dobbiamo aspettare una settimana per prenotarci e verremo superati da tutti».

In questa situazione di caos organizzativo le bacheche istituzionali si sono trasformate in veri e propri uffici reclami, con parole per nulla “accomodanti”.

Quella dell’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini mostra una sfilza di commenti e post diretti, tutti sulla campagna vaccinale. Quella del governatore Francesco Acquaroli, dove il presidente dà il buongiorno e le info di servizio oltre a qualche immagine tematica sull’operato della Giunta, vede diversi commenti “off topic” sempre sulla situazione pandemica e la mancanza dei dati dei settantenni nei database per prenotare i vaccini.

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I commenti nella bacheca Facebook di Saltamartini


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