Oggi, lunedì 29 marzo, il sindaco di Monteprandone, Sergio Loggi, ha scritto alla Regione Marche chiedendo di attivare un punto vaccinale sul territorio comunale monteprandonese.
Una proposta che il primo cittadino ha anticipato telefonicamente a Cesare Milani, direttore generale di Area Vasta 5, ed ha già condiviso con i medici di Medicina generale e i farmacisti operanti sul territorio comunale che si sono detti favorevoli ad offrire la propria professionalità al servizio della comunità.
«Abbiamo la sede del Distretto Sanitario dell’Area Vasta 5 – dice Loggi – ma mettiamo a disposizione anche il Bocciodromo che è di proprietà comunale, dove a gennaio abbiamo effettuato lo screening con tamponi rapidi, testando in tre giorni quasi 5.000 persone provenienti dai Comuni limitrofi come Acquaviva, Monsampolo, San Benedetto, Spinetoli e Colli».
Con quasi 13.000 residenti, siamo il quarto Comune del Piceno e il primo della Vallata del Tronto. A Centobuchi c’è inoltre una zona industriale con numerose aziende e un tessuto commerciale e artigianale operoso.
«Non esagero se dico che a Centobuchi ogni giorno circolano oltre 15.000 persone – aggiunge Loggi – trasformando il nostro territorio in un crocevia di lavoratori che potrebbero essere vaccinati in un unico grande punto vaccinale. E voglio anche sottolineare che l’apertura di un punto vaccini a Monteprandone riuscirebbe ad alleggerire la pressione sui due punti di San Benedetto e Ascoli».
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