L’intera comunità di Folignano è stata scossa dalla notizia dell’investimento mortale di Emidio Autunni (leggi l’articolo) avvenuto a seguito dell’impatto con l’auto condotta dal nipote.
«Una famiglia perbene, che conosco, e a cui va la mia vicinanza per quello che è successo» afferma il sindaco Matteo Terrani.
Il tratto di strada sotto accusa
Autunni era molto conosciuto in zona per la sua passione per le camminate.
Per tanti automobilisti era diventato un volto familiare visto che spesso e volentieri “sconfinava” anche fuori comune, e non era difficile incontrarlo sulla Circonvallazione di Ascoli, anche nel centro della città, nella zona di Rosara e lungo le strade della zona industriale.
Il sindaco Terrani interviene sulla situazione di quel tratto di strada, di competenza dell’Anas, che si trova proprio al confine tra Ascoli e Folignano e che rischia di diventare “una terra di nessuno”.
Nel mirino finisce nuovamente il tratto sotto il cavalcavia, già teatro di incidenti e investimenti (leggi l’articolo), che ricade in territorio ascolano.
Matteo Terrani
«Per quello che è di nostra competenza -afferma- ci prendiamo le responsabilità, ma certamente non possiamo intervenire dove non siamo competenti. Ad esempio la pubblica illuminazione, in direzione Teramo fino al semaforo di Villa Pigna o la sua assenza sotto al cavalcavia, è gestita dal Comune di Ascoli. Per questo non significa che non bisogna risolvere i problemi che ci sono. Oggi stesso ho cercato di contattare il sindaco Marco Fioravanti per affrontare la situazione di questa zona e sono sicuro che sarà possibile fare un azione comune con l’Amministrazione ascolana e, a breve, anche un sopralluogo in loco».
«Anche il terreno – conclude Terrani – che si trova tra il cavalcavia e l’incrocio per via Barbararana ricade in territorio ascolano. Da parte nostra c’è l’intenzione di acquisirlo tramite una permuta con altri beni».
rp
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