di Franco De Marco
La Ferrovia dei due Mari fa finalmente un concreto passo in avanti dopo le tante enunciazioni.
Il sindaco Marco Fioravanti, oggi a Roma al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (ad attenderlo il professor Giuseppe Catalano, Capo della struttura tecnica di missione), ha ottenuto il via libera degli uffici tecnici al tanto atteso studio di fattibilità del tratto ferroviario Ascoli-Antrodoco.
«Ora dobbiamo aspettare la ratifica della proposta da parte del Ministero. – commenta il primo cittadino – Sono state gettate le basi per ottenere finalmente la progettazione».
Insomma, dalla disponibilità emersa da parte degli uffici tecnici delle Ferrovie e del Ministero, entro breve tempo dovrebbe essere formalizzato, da parte del ministro, l’incarico per il progetto di fattibilità. Se fino ad oggi c’erano state solo parole, ora, finalmente, si passa agli atti concreti. Poi, una volta in mano il progetto, si dovrà decidere se passare al progetto esecutivo o meno.
Che tipo di ferrovia si ipotizza?
«Ci saranno varie opzioni – risponde il primo cittadino – che saranno opportunamente valutate. Sia per quanto riguarda gli aspetti tecnici (ad esempio quante gallerie e di che tipo, ndr) sia la compatibilità economica».
E’ un fatto che oggi, dopo l’accelerata data dal sindaco Fioravanti a questo antico sogno per collegare San Benedetto a Roma, si è creato un movimento d’opinione generalizzato. Per la prima volta, a quanto pare, tutti stanno spingendo per realizzare l’opera per tanti anni ritenuta impossibile dalle Amministrazioni pubbliche. Se in Commissione dei trasporti in Senato c’era stata una chiara apertura delle Ferrovie, a prendere in considerazione il progetto di fattibilità, ora si dovrebbe finalmente stringere.
Il primo cittadino, nella sua misione romana con i vertici Anas oltre che con la struttura tecnica del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, è tornato ad Ascoli anche con un altro importante risultato. «Per la velocizzazione della strada Salaria, II lotto nel tratto Trisungo-Acquasanta, – afferma – abbiamo avuto impegno di un finanziamento di 250 milioni». Una svolta anche questa. Sulla direttrice Ascoli-Roma, a quanto pare, si va di gran carriera. Per la Salaria è in atto una vera rivoluzione dopo attesa di decine e decine di annu. “Un incontro davvero proficuo.- commenta ancora il primo cittadino – Grazie ai nostri costanti solleciti, infatti, nei prossimi mesi verranno gettate le basi per importanti interventi di riqualificazione del versante marchigiano della strada Salaria: oltre ai 17,31 milioni di euro già stanziati per lavori in corso di esecuzione, ne arriveranno altri 5,28 per interventi da attuare nei prossimi mesi. Entro fine aprile verranno inoltre aggiudicati i lavori, dal valore di 64 milioni di euro, per il secondo stralcio del primo lotto della variante Trisungo-Acquasanta. Il Ministero delle Infrastrutture e i vertici Anas hanno assicurato inoltre ulteriori 250 milioni per una serie di interventi di potenziamento e miglioramento della variante Trisungo-Acquasanta. Entro i primi mesi del 2022 sarà affidata la progettazione di tali lavori. Ci è stato inoltre confermato lo stanziamento di 25 milioni di euro per la variante di Mozzano: soldi che serviranno a mettere in sicurezza un tratto pericoloso della Salaria e che dimostra la grande attenzione che stiamo riservando alle nostre frazioni”.
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