di Andrea Ferretti
L’Ascoli ci crede, lotta e vince. Dopo il Vicenza al “Del Duca” cade anche il Monza giunto nelle Marche incerottato. Sottil ha tutti a disposizione e ottiene quello che voleva, aumentando i rimpianti per quello che non è stato fatto prima di lui, cioè le scelte di Bertotto e, soprattutto, Delio Rossi.
La partita la risolve Saric con in il primo centro con la maglia dell’Ascoli. Le emozioni, a parte il gol, si erano condensate con le due traverse colpite da Bidaoui per l’Ascoli e Frattesi per il Monza. In entrambe le circostanze si erano superati i portieri Di Gregorio e Leali, alla fine i migliori in campo.
Per la prima conclusione bisogna aspettare 19 minuti. E’ dell’ex Frattesi, bravo a inserirsi sull’imbucata di Diaw: il sinistro è bloccato in tuffo da Leali. Al 24’ Monza vicino al gol. Sampirisi ruba palla a Kragl sulla trequarti, entra in area e spara un diagonale di destro che non esce fuori di molto. Al 33’la risposta bianconera con una bordata da 25 metri di Caligara destinata all’incrocio: Di Gregorio c’è.
Al 42’ Bidaoui si divora un gol, sull’assist di Dionisi che aveva rubato palla a Pirola. L’attaccante centra la traversa, ma è decisiva la deviazione del portiere.
A inizio ripresa ci sono D’Orazio per Kragl e D’Alessandro per Maric, con Diaw che va a fare il centravanti. All’11’ Ricci potrebbe far meglio dopo il rientro e il sinistro che finisce alto. Cinque minuti e il Monza pareggia il conto dei legni con Frattesi, di testa, che colpisce a un metro dalla linea: Leali devia sulla traversa. Al 19’ la difesa del Monza si dimentica di Saric che appoggia di destro in rete raccogliendo il traversone di D’Orazio.
Scocca l’ora di Balotelli che entra, calcia una punizione, protesta, commette un fallo e viene ammonito. Tutto in pochi secondi: sì, è lui. Irriconoscibile (dipende dai punti di vista) ma è lui. Poi non si vede più ma, giocando quasi da fermo, non è facile.
Sottil ne cambia due, e per Eramo è 300esima presenza in Serie B (compresi playoff e playout). Il Monza si getta in avanti e Sottil corre ai ripari con tre centrali e regalando l’esordio in bianconero a Cacciatore.
Il Monza non ne ha più e il triplice fischio di Prontera giunge più che mai liberatorio per squadra, società e popolo bianconeri.
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Pucino (38’st Cacciatore), Brosco, Avlonitis, Kragl (1’st D’Orazio); Saric, Buchel (33’st Danzi), Caligara (29’st Eramo); Sabiri; Bidaoui (29’st Cangiano), Dionisi. A disposizione: Sarr, Pinna, Quaranta, Mosti, Corbo, Simeri, Bajic. Allenatore: Sottil.
MONZA (4-3-3): Di Gregorio; Sampirisi, Scaglia, Pirola, Barillà (33’st Paletta); Frattesi, Barberis, Armellino (33’st D’Errico); Ricci (23’st Colpani), Maric (1’st D’Alessandro), Diaw (23’st Balotelli). A disposizione: Sommariva, Rubbi, Bettella, Saio, Scozzarella, Colferai, Signorile. Allenatore: Brocchi.
Arbitro: Prontera di Bologna (assistenti Ranghetti di Chiari e Del Giovane di Albano Laziale, quarto ufficiale Abbattista di Molfetta).
Rete: 19’st Saric.
Note: espulso 47’st Pirola (M) per doppia ammonizione, entrambe per gioco falloso. Ammoniti: Sabiri (A), Pirola (M), Brosco (A), Balotelli (M), Danzi (A) per gioco falloso. Angoli 5-2 per l’Ascoli. Recuperi: 1’pt; 5’st.
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