di Salvatore Mastropietro
Ennesimo ko arrivato nei minuti finali per l’Ascoli Primavera nella maledetta annata da neopromossa nel massimo campionato giovanile. Contro una delle formazioni più attrezzate del campionato come l’Inter, la squadra bianconera tira fuori una delle migliori prestazioni della stagione, andando anche molto vicina a portare a casa un punto. Il gol di Lisi, arrivato dopo il vantaggio interista di Lindkvist, non è, però, bastato a causa del colpo di testa vincente di Satriano siglato a due minuti dal termine. Grande amarezza per i ragazzi allenati dal duo Seccardini-Stallone, che stanno continuando a mostrare segnali di crescita, senza tuttavia trovare risultati utili. Con soli cinque punti conquistati dopo 18 partite disputate, la salvezza è ormai un miraggio, ma l’Ascoli dovrà continuare ad onorare il campionato contro i settori giovanili più attrezzati dell’intero panorama nazionale.
CRONACA – Al secondo minuto si rendono subito pericolosi i bianconeri con una bella iniziativa sulla fascia destra da parte di D’Agostino, ma il suo suggerimento per Riccardi viene murato da pochi passi dalla difesa avversaria. Iniziativa simile qualche minuto dopo con protagonista lo stesso D’Agostino, ma il risultato è lo stesso e la difesa interista sventa la minaccia. Solo Ascoli nella prima parte del match: al 13’ il solito D’Agostino calcia dal limite dell’area trovando una deviazione che per poco non manda fuori causa Stankovic. Come spesso accade ai giovani di Seccardini, però, l’avversario riesce a trovare il gol alla prima vera occasione. Al 29’ Lindkvist raccoglie dai venti metri e scarica un mancino, che trova l’angolino alla sinistra di Bolletta. Dopo lo 0-1 i ritmi del match si abbassano e l’Inter riesce a gestire meglio il pallone fino al termine della prima frazione.
L’Ascoli rientra dagli spogliatoi con un buon piglio mostrato anche nel primo tempo, senza però riuscire ad incidere in fase offensiva. Al 61’ Inter vicina al raddoppio con un pericoloso tiro cross di Lindkvist, deviato in calcio d’angolo da un attento Alagna. Cinque minuti dopo tornano a farsi vedere in avanti i bianconeri con un tentativo di Lisi dalla distanza, abilmente bloccato da Stankovic. Seccardini prova ad invertire il trend della partita con diversi cambi, ma a trascinare la squadra sono sempre i ragazzi di maggior qualità come D’Agostino e Lisi. Proprio loro due collezionano al minuto 79 il meritato gol del pareggio con un’azione ben manovrata: l’attaccante serve un pallone al bacio per il centrocampista ex Verona, che al volo di destro trova una traiettoria vincente che si infila in fondo al sacco dopo aver toccato la traversa. I nerazzurri si lanciano nel finale alla ricerca del vantaggio e ci vanno molto vicini all’86’, quando Marucci salva sulla linea un tentativo da pochi metri di Satriano. La solita beffa per i bianconeri arriva in pieno in recupero: su una punizione dalla distanza battuta da Oristanio, Satranio viene lasciato tutto solo dalla difesa ascolana e deposita in rete con un preciso colpo di testa. Negli istanti finali la squadra nerazzurra sventa tutte le minacce e conquista tre punti pesantissimi per l’alta classifica.
ASCOLI (4-3-3): Bolletta; Lisi, Pulsoni, Alagna, Gurini; Franzolini (14’st Marucci), Ceccarelli (31’st Re), Olivieri; D’Agostino, Riccardi (14’st Silvestri), Intinacelli (31’st Palazzino). Allenatore: Seccardini.
INTER (4-3-1-2): Stankovic; Zanotti, Kinkoue, Sottini, Vezzoni; Lindkvist (31’st Tonoli), Wieser (31’st Oristanio), Sangalli; Squizzato (8’st Mirarchi); Fonseca (20’st Akhalaja), Satriano Costa. Allenatore: Madonna.
Arbitro: Arena di Torre del Greco.
Reti: 29’pt Lindkvist (I), 35’st Lisi (A).
Note: Ammoniti Lisi (A) per proteste, Satriano (I) per esultanza eccessiva. Recupero 0’+4′.
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