di Salvatore Mastropietro
Come dice il detto, non c’è due senza tre. E l’Ascoli lo segue alla lettera, conquistando sul campo della Spal la terza vittoria consecutiva dopo quelle casalinghe contro Vicenza e Monza. Al “Paolo Mazza” di Ferrara i bianconeri hanno messo in campo una prestazione di grande forza e carattere, ribaltando con i gol di Sabiri e Bajic il vantaggio iniziale di Valoti. Il successo contro gli estensi, che venivano da otto punti conquistati nelle ultime quattro gare, permette alla squadra di Sottil di agganciare momentaneamente il Pordenone a quota 37 punti, un traguardo che sembrava insperabile dopo la sconfitta di Cosenza del 2 aprile.
Nel post partita mister Andrea Sottil non ha nascosto tutta la soddisfazione per l’ennesima impresa della sua gestione contro una big del campionato come la Spal: «Ero convinto che i ragazzi avrebbero fatto una grande prestazione, sapevamo di trovare difficoltà nell’affrontare un avversario forte, di grande qualità e spessore, con giocatori che hanno fatto la Serie A. In questi giorni ho visto i ragazzi crescere, ho visto una compattezza di gruppo straordinaria e stasera hanno giocato un grande calcio, con lucidità, ordine, qualità, meritando di portare a casa la vittoria. Questi ragazzi stanno facendo qualcosa di importante. Ci godiamo questi tre punti, ma siamo consapevoli che i successi sono sempre frutto di una grande capacità di restare umili, tutti quanti compatti, uniti, questa squadra ha dimostrato per l’ennesima volta di avere grandi qualità».
I bianconeri hanno subìto la rete avversaria dopo le due occasioni capitate sui piedi di Bajic e Sabiri. Ma il tecnico bianconero era certo della reazione dei suoi: «Sono rimasto sereno, dovevamo essere avanti almeno di un gol, ma ci siamo trovati sotto su un nostro disimpegno sbagliato. Avevo visto che i ragazzi erano in grande serata, abbiamo ottenuto il pari, siamo stati sempre pericolosi, nel secondo tempo abbiamo segnato il gol vittoria e avremmo anche potuto chiudere la gara. Nell’arrembaggio finale della Spal ci siamo difesi con ordine. Faccio i complimenti ai ragazzi, sono stati tutti bravi, dal portiere ai difensori, dai centrocampisti agli attaccanti, questa è la squadra che volevo vedere, una squadra con grande personalità e lucidità, capace di giocare la palla».
Sugli infortuni di Saric e Avlonitis: «Per Saric una contusione, per Avlonitis non sembra niente di serio, ma domani farà gli accertamenti».
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