di Francesca Marchetti
Questa mattina gli amanti della natura hanno trovato una bella sorpresa nella pagina Facebook dell’associazione “L’occhio nascosto dei Sibillini”: il video del meraviglioso gatto selvatico (Felis silvestris). Noto anche come “il fantasma dei Sibillini”, il felino si è mostrato più volte alle fototrappole nascoste abilmente da Andrea Monti, uno dei fotografi dell’associazione, alla fine dello scorso inverno.
In realtà sono due gli individui mostrati nel video. Il primo, ben visibile, è stato ripreso sia di giorno che di notte, forse mentre andava a caccia. Il secondo invece si concede alla fotocamera per pochi secondi mentre cammina sulla neve caduta ad inizio primavera.
Che c’è di strano? Il gatto selvatico è uno degli animali più evasivi del bosco, ha i sensi dell’udito e dell’olfatto altamente sviluppati che gli consentono di evitare l’incontro con gli umani anche da grandi distanze. Si avventura poco e non si allontana mai troppo dai suoi rifugi situati in zone impervie e meno frequentate dagli uomini.
Non si hanno nemmeno dati certi sul numero degli esemplari presenti sui Sibillini, è difficile anche solo fare una stima.
«È più comune avvistare un lupo nel suo habitat naturale piuttosto che il gatto selvatico, – afferma Stefano Ciocchetti, presidente dell’associazione – è un evento davvero raro per un animale dal carattere così elusivo. Abbiamo nascosto diverse trappole disseminate per le montagne e riusciamo ad immortalare la vita di animali come caprioli, volpi, lepri selvatiche, faine, istrici e cinghiali. Ma il gatto selvatico lo aspettavamo da tanto tempo, siamo molto orgogliosi».
Associazione L’occhio nascosto dei Sibillini
«La nostra è un’associazione di promozione sociale che si occupa da 7 anni di tutela e valorizzazione ambientale sui monti Sibillini – continua Stefano – Siamo amanti della natura e della fotografia, e nel tempo si sono uniti a noi molte altre persone provenienti da vari contesti.
Il nostro obiettivo è far conoscere questo bellissimo territorio e la sua fauna, ma al tempo stesso tutelarli, per questo non diciamo mai dove avvengono gli avvistamenti. Sono in migliaia a seguirci ed è diventato un progetto importante».
È possibile vedere il video sia dalla pagina Facebook o sul canale Youtube. Il sito dell’associazione è www.occhiodeisibillini.com.
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