di Benedetto Marinangeli
Quattro punti di penalizzazione. Questa la sanzione inflitta alla Samb dal Tribunale Nazionale Federale dopo il deferimento del club a causa del mancato pagamento degli stipendi ai calciatori dei mesi di novembre, dicembre, gennaio e febbraio. Al sodalizio rossoblù è stata comminata anche un’ammenda di 3.000 euro. Accolta, quindi, la tesi difensiva dell’avvocato della Samb Flavia Tortorella che dopo essere riuscita ad unificare i due procedimenti per i quali la Samb era stata deferita, ha visto anche accolta la sua tesi, escludendo così che alla società del Riviera delle Palme potesse essere aggiunta un ulteriore penalizzazione a causa della recidiva.
Inoltre al presidente Domenico Serafino sono stati inflitti sei mesi di inibizione mentre 30 giorni sono stati comminati a Luciana Andrenelli al tempo revisore dei conti della Samb. Così è stato deciso nella camera di consiglio di questa mattina presieduta dal presidente Giuseppe Rotondo e tenutasi in remoto. Con i quattro punti di penalizzazione, la Samb scende a quota 50 in classifica, in nona posizione a tre lunghezze dal Matelica ma con due di vantaggio su Mantova e Virtus Verona ma sempre dentro i play off. E domenica ecco la trasferta di Padova dove Maxi Lopez e compagni saranno giudici della promozione in B nella lotta tra il club veneto ed il Perugia.
Ma la partita più importante si gioca domani mattina, giovedì 29 aprile, alle ore 9,30 presso il Tribunale di Ascoli. Nell’udienza di comparizione delle parti davanti al giudice Francesca Calagna, il presidente della Samb Domenico Serafino dovrà motivare con dovizia di particolari il comportamento tenuto da quando è iniziata la procedura concordataria che è stato sottolineato nella relazione scritta e presentata lunedì scorso dai commissari giudiziali Franco Zazzetta e Massimiliano Pulcini.
Il massimo dirigente rossoblù dovrà dare risposte convincenti con il giudice che gli chiederà anche se possiede le risorse finanziare per portare avanti la procedura concordataria. Ancora, infatti, non sono stati depositati i 25.000 euro richiesti per il libretto bancario vincolato e soprattutto i 5.000 euro di spese che sono serviti per fare giocare la partita con la Feralpi Salò che si è disputata solo grazie all’intervento economico dei tifosi.
Ed inoltre dovrà dare ampie garanzie anche in merito ai 170.000 euro ulteriori da versare che rappresentano il rateo degli stipendi per i tesserati maturato dal 16 al 30 aprile. Se Serafino non sarà in grado di ottemperare a questi obblighi economici (sui 200.000 euro) i giudici si riuniranno in camera di consiglio e decreteranno il fallimento della Samb.
LA NUOVA CLASSIFICA: Padova e Perugia 76 punti, Alto Adige 72, Modena 69, Feralpi Salò 60, Triestina 58, Cesena 54, Matelica 53, Samb 50, Mantova e Virtus Verona 48, Gubbio 45, Fermana 42, Carpi e Vis Pesaro 41, Legnago 35, Fano 33, Imolese 32, Arezzo 29, Ravenna 27
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