di Salvatore Mastropietro
L’Ascoli di Sottil non finisce più di stupire e si conferma un “ammazza grandi”. Al “Del Duca” i bianconeri non lasciano spazio nemmeno alla capolista Empoli, che fallisce il primo match point per la promozione diretta in Serie A. Quarta vittoria consecutiva per la squadra picena, ottenuta grazie alle reti di Dionisi e Bajic, con quest’ultimo salito in doppia cifra a 10 gol segnati. I tre punti permettono all’Ascoli di restare a +5 sul Cosenza quartultimo, ma per la salvezza ci sarà ancora da sudare negli ultimi caldissimi 270 minuti.
Nella prestazione al limite della perfezione della compagine bianconera un grande apporto è stato dato dal centrocampo in entrambe le fasi. Tra questi ci sono senz’altro Marcel Buchel e Fabrizio Caligara, entrambi intervenuti nel post partita dalla sala stampa del “Del Duca”.
«E’ stata una partita perfetta – ha detto il centrocampista del Liechtenstein, ex di turno – contro una squadra molto forte. Dopo la sosta non era semplice tornare a giocare su questi livelli. Noi guardiamo partita per partita, dispiace per i risultati delle altre, ma noi dobbiamo guardare solo a noi. Con questo spirito dipenderà tutto da noi. Contro squadre come l’Empoli ci vuole grande organizzazione tattica, non era scontato fare una prestazione del genere perché giocavamo contro una squadra di valore. Quando ognuno riesce a dare più valore aggiunto vengono fuori partite del genere. I miei compagni di reparto sono forti, mi danno una grande mano e lì in mezzo c’è bisogno di tutti. I complimenti vanno fatti anche a chi non è entrato e ci ha incitato dalla panchina. Ammonizione? Potevo evitarlo, ma chi giocherà darà il massimo».
Il centrocampista di proprietà del Cagliari ha proseguito sulla stessa onda del compagno di reparto: «Nell’azione del gol di Dionisi c’è stata una bella azione manovrata da dietro, poi per fortuna è andata bene rispetto all’episodio del palo. Personalmente penso sempre a dare il massimo per aiutare la squadra. In questo momento saremmo salvi, ma noi dobbiamo pensare solo a noi stessi. I calcoli si faranno all’ultima giornata. Rapporto con Buchel? Con l’andare del tempo l’affiatamento migliora con tutti i compagni di reparto. La partita è stata molto stimolante, sulla carta la loro vittoria era scritta, ma poi parla sempre il campo e noi l’abbiamo dimostrato».
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