di Benedetto Marinangeli
La Samb cade a Padova con l’onore delle armi ed al termine di una prestazione tutta sostanza. I rossoblù chiudono così al nono posto la regular season ed affronteranno domenica prossima a Macerata il Matelica per il primo turno dei playoff.
Chi alla vigilia di questa partita ed anche nelle settimane precedenti aveva dubitato pubblicamente e messo all’indice la sportività della formazione di Paolo Montero, al di la della querelle societaria, è stato puntualmente smentito. D’Ambrosio e compagni hanno, infatti, retto bene l’urto di un Padova obbligato a vincere e ad attendere buone notizie da Salò.
Cosa che non è avvenuta con il Perugia che si è imposto nettamente per 2-0 ed approda in B per il vantaggio negli scontri diretti. E i veneti hanno particolarmente risentito di questa condizione psicologica dopo un intero campionato in vetta alla classifica, con la Samb che ha disputato la sua onesta gara di copertura non disdegnando di offendere con le ripartenze.
Montero presenta all’Euganeo il collaudato 4-4-2 con Chacon, D’Angelo, Scrugli e Trillò fin dal primo minuto rispetto all’ undici di domenica scorsa. A Botta, libero di svariare in ogni parte del campo e Lescano il compito di rendersi pericolosi dalle parti di Dini.
E’ subito il Padova al 6’ a sfiorare il vantaggio con Bisaci che da buona posizione calcia a lato. La risposta della Samb è affidata due minuti dopo a D’Angelo il cui sinistro sfiora il palo. I biancoscudati di Mandorlini prendono in mano il pallino del gioco ma si vede che la manovra è contratta e non trova gli spazi giusti. Bifluco ci prova ma la sua conclusione è centrale. I rossoblù non stanno a guardare ed al 26’ è Angiulli con una conclusione delle sue ad impegnare nella respinta Dini. Il Padova si innervosisce e chiude il primo tempo in avanti ma senza creare particolari pericoli a Nobile.
Nella ripresa al 2’ l’estremo difensore rossoblù è strepitoso su un’incursione in area di Hraiech. E’ sempre Angiulli, però, a firmare la risposta della Samb ma la sua punizione è centrale facile preda di Dini. Mandorlini prova a variare l’assetto tattico ed offensivo della sua squadra inserendo Nicastro per Biasci e Paponi per Bifulco mentre in casa Samb Babic prende il posto Di D’Angelo. All’ 11’ Paponi protesta per un fallo di mano in area di D’Ambrosio ma l’arbitro lascia correre.
E’ poi la volta di Firenze per Chiricò e Halfreddson per Jelenic con un Padova a trazione anteriore. Firenze al 21’ è bravo a impegnare Nobile nella respinta ma tre minuti dopo una gran botta di Angiulli scheggia il palo alla sinistra di Dini. E’ poi Lescano in spaccata ad impegnare in due tempi il portiere veneto
Al 33’ il Padova passa in vantaggio con una bella iniziativa personale di Della Latta che da appena dentro l’area non dà scampo a Nobile. Ma da Salò non arrivano buone notizie, con la Samb che però non molla. Lescano di testa spreca un buon assist di Botta e poi è di nuovo Angiulli ad impegnare Dini. Al 44’ è Nobile a respingere su Paponi ed un minuto dopo viene annullato per fuorigioco il gol del pareggio a Lescano. Evidente la posizione di off ide del bomber rossoblù.
Ed ora sotto con i playoff, e palla al Tribunale di Ascoli.
PADOVA (4-3-3): Dini 6, Germano 6, Rossettini 6, Pelagatti 6, Curcio 6; Hraiec 6 (39′ st Andelkovic sv), Della Latta 7, Bifulco 5,5 (9’st Paponi 6); Chiricò 5,5 (17′ st Firenze 6), Biasci 5,5 (9′ st Nicastro 5,5) Jelenic 5,5 (17′ st Hallfredsson 6). A disposizione: Vannucchi, Mandorlini, Santini, Ronaldo, Firenze. Allenatore: Mandorlini 6.
SAMB (4-4-2): Nobile 7; Scrugli 6,5 (26′ st Fazzi 6), D’Ambriosio 6,5, Cristini 6, Trillò 6 (26′ st Di Pasquale 6), De 6 Ciancio 6, Angiulli 7, D’Angelo 6 (10′ st Babic 6) Chacon 6; Botta 6,5, Lescano 6. A disposizione: Laborda, Fusco, Bacio Terracino, Medori, Goicoechea, Lombardo. Allenatore: Montero 6.
Arbitro: Cosso di Reggio Calabria 6 (assistenti Barone e Bahri, quarto ufficiale Perezoni).
Rete: 33’ st Della Latta.
Note: ammoniti Hraiec (P) e D’Ambrosio (S). Angoli 11-1 per il Padova. Recupero 1’+4′.
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