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Samb, i curatori fallimentari
incontrano il gruppo
De Sarlo-Moneti

SERIE C - In svolgimento il summit tra le parti. Il nodo gordiano è la quantificazione del debito sportivo. Torna in ballo anche Manolo Bucci, socio di Gianni Moneti nella Samb 2014-2015. Mattia Lombardo: «La situazione societaria ci ha rafforzato come gruppo. Grazie ai tifosi»
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di Benedetto Marinangeli

E’ in corso di svolgimento il summit tra l’imprenditore campano Antonio De Sarlo, l’ex presidente Gianni Moneti e i curatore fallimentari Franco Zazzetta e Massimiliano Pulcini. Ad oggi sembra essere questa la pista più concreta che dovrebbe portare al salvataggio del titolo sportivo della Samb.

Cosa che è stata preannunciata anche dallo stesso Moneti nel corso della trasmissione “Cuore di Calcio” di VeraTv della scorsa settimana. L’obiettivo è quello di provare a rilevare il club rossoblù dal fallimento e farlo ripartire così dalla Serie C.

Gianni Moneti

In ballo c’è pure l’imprenditore edile romano Manolo Bucci già socio al 50% con Moneti nella Samb nella stagione 2014-2015. Bucci ha inviato ai curatori fallimentari una pec in cui esplicita il suo interesse a rilevare il titolo sportivo del club del Riviera delle Palme. E poi ecco l’ex socio di Serafino il coreano Baram Dae Kim con un pool di imprenditori abruzzesi e forse anche locali.

Tutti gli interessati sono in attesa della valutazione del titolo sportivo e soprattutto del quantum relativo ai debiti sportivi da pagare che si presume potrebbe aggirarsi intorno ai due milioni di euro. E questo è il nodo gordiano di tutta la questione.

Per prendere la Samb ci vogliono quindi soldi in contanti e non chiacchiere. Il fatto che De Sarlo e Moneti stiano incontrando i curatori fallimentari vuole dire che le intenzioni del gruppo sono serie e vogliono portare avanti il salvataggio della Samb affinchè nella prossima stagione agonistica il club rossoblù possa militare ancora in Serie C.

Intanto come perito per la quantificazione del titolo sportivo, a breve sarà nominato Saverio Mancinelli di Pescara, lo stesso esperto che ha curato il fallimento dell’Ascoli Calcio. Si sta quindi lavorando in tempi ristrettissimi per far si che tutta la documentazione necessaria possa essere inviata alla Figc entro il prossimo 5 giugno.

Lombardo

«La squadra è cresciuta tantissimo, la situazione societaria ci ha rinforzato moltissimo come gruppo e ora vogliamo giocarci le nostre carte per tirare fuori il massimo per noi, e per i nostri tifosi». Testi e musica di Mattia Lombardo al portale TuttoC.com che dopo il lungo infortunio, domenica scorsa è rientrato nei ranghi.

«Ci aspettavamo – aggiunge – il decreto di fallimento, era inevitabile dopo le ultime settimane passate. Per l’ennesima volta siamo andati avanti grazie al contributo dei tifosi, come successe anche a Lucca. Per questo abbiamo ulteriormente maggior responsabilità nel dover dare oltre il massimo in queste partite.

Sapevamo di ricevere i punti di penalizzazione, ma non sapendo il numero esatto, il nostro obiettivo si è trasformato nel fare più punti possibili, e così è stato. La squadra ha davvero moltissime qualità. Voglio ringraziare i tifosi della Sambenedettese – conclude – per l’aiuto che ci hanno dato fino ad ora per affrontare le trasferte e le spese extra come i tamponi. Il calcio è bello grazie alla passione dei tifosi, quindi li aspettiamo presto allo stadio».


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