Questa settimana la Regione Marche non prenderà alcun provvedimento di “zona arancione rafforzato” per i comuni marchiani con incidenza di casi covid superiore a 250 ogni 100.000 abitanti.
Lo ha detto il governatore Francesco Acquaroli. Nel Maceratese la settimana scorsa avevano superato la soglia Visso, Montecassiano e Morrovalle. Tutti i Comuni resteranno in zona gialla, come la regione: solo Petriano e Acqualagna (Pesaro Urbino) restano in arancione fino a domani, come disposto la scorsa settimana.
«Nonostante alcuni territori hanno manifestato e continuano a manifestare per le ultime due settimane valori superiori a 250 casi su 100.000 abitanti, la nostra regione sta andando sotto i 100 su 100.000 (85, ndr) – ha detto Acquaroli – il che significa che siamo in una situazione complessivamente accettabile e che quindi in questa fase dell’epidemia e dell’andamento epidemiologico nella nostra regione, non proseguiremo con la chiusura di quei comuni che manifestano delle difficoltà. È chiaro che se il tasso supererà di nuovo 100 su 100.000 – ha aggiunto – dovremmo intervenire perché sui criteri che si stanno discutendo per il prossimo decreto, probabilmente sarà introdotta la fascia arancione per chi supera 150 su 100.000. Quindi dobbiamo garantire un livello basso dell’andamento epidemiologico intervenendo nei comuni che manifestano delle difficoltà. Però quando poi il livello è molto buono, per una fase di pandemia, e in una fase di difficoltà complessiva abbiamo un risultato che ci consegna sotto i 100, in questo momento non andiamo sicuramente ad appesantire la situazione economica».
COPRIFUOCO – Intanto il coprifuoco dalla mezzanotte di lunedì 7 giugno slitta alle ore 23, per poi scomparire definitivamente a partire dal 21 giugno. Si va quindi verso una estate senza limitazioni di orario nelle ore notturne. Alla “cabina di regia” lo ha annunciato il premier Mario Draghi.
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