di Benedetto Marinangeli
È il D-day della Samb. Domani poco prima dell’ora di pranzo il club del “Riviera delle Palme” conoscerà il suo destino. Se cioè troverà un nuovo acquirente che gli permetterà di ripartire dal campionato di serie C. Presso lo studio del notaio Pietro Caserta si svolgerà l’asta per l’aggiudicazione del complesso aziendale del sodalizio rossoblù con la base d’asta che è fissata al valore di stima di 400.000 euro.
Saranno accettate le domande presentate entro le ore 11 di mercoledì mattina ed unitamente ad esse ogni concorrete dovrà depositare, a titolo di cauzione, un assegno circolare non trasferibile intestato a “Ss Sambenedettese Srl in fallimento” di importo pari al 25% del prezzo offerto che, in ogni caso, non può essere inferiore al prezzo base d’asta. In ipotesi di pluralità di offerenti, alle 12, sempre presso lo studio del notaio Caserta, verrà indetta tra gli stessi una gara con offerte in aumento. Ciascun rilancio non potrà essere inferiore ad 20.000 euro partendo come base d’asta dalla più alta offerta ricevuta. L’azienda verrà aggiudicata al miglior offerente.
In caso che nessuno degli offerenti intenda partecipare alla gara, l’aggiudicazione avverrà in favore del miglior offerente ed, in caso di parità tra due o più offerte, in favore di colui che ha depositato prima la busta contenente l’offerta. In ipotesi di unica offerta l’azienda verrà aggiudicata all’unico offerente. L’aggiudicazione sarà seguita dalla stipula dei rogito notarile che dovrà essere sottoscritto entro il terzo giorno successivo alla data di aggiudicazione, esclusa in ogni caso dal computo la domenica. Tra l’aggiudicazione e la stipula dell’atto di cessione non saranno ammesse offerte in aumento.
Verranno ceduti macchinari, attrezzature varie e sportive, macchine d’ufficio elettriche ed elettroniche, mobili ed arredi, oltre alla componente immateriale in cui sono anche compresi contratti aventi ad oggetto i diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori, comunque dei tesserati ed il settore giovanile. Sono compresi tutti gli altri rapporti contrattuali pendenti al momento del trasferimento dell’azienda, risultanti dalla documentazione o dalle scritture contabili ivi compresi i contratti in essere con i tesserati, quali allenatori, operatori sanitari ausiliari nonché con il personale dipendente e collaboratori non tesserati.
Ma chi si presenterà nello studio del notaio Pietro Caserta? Sicuramente il pool formato dall’ imprenditore campano Antonio De Sarlo e dall’ex presidente Gianni Moneti (Sambenedettese 1923 srl) e poi La Sambenedettese srl di Baram Dae Kim, rappresentata dall’avvocato Fabrizio Acronzio ma che non ha l’imprenditore coreano tra i soci fondatori che, invece, sono Mariano De Angelis e Luigi Di Matteo che ne è l’amministratore unico.
Dei gruppi Renzi-Merloghi e di Manolo Bucci si sono perse le tracce a meno che non depositino domani mattina prima delle 11 la costituzione delle loro società alla Camera di Commercio con sede a San Benedetto del Tronto. Insomma siamo arrivati alla resa dei conti.
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