Nel ricordo di Adele Cappelli. Che vivrà, per sempre, attraverso quell’arte che amava tanto. Amore che sapeva trasmettere (anche) a tantissimi studenti.
Emozione, dunque, nel sapere che l’Accademia di Belle Arti di Urbino gli intitolerà la galleria. Nei luoghi dove aveva insegnato Pedagogia e Didattica, sabato 29 maggio saranno tutti lì per lei. Portata via troppo presto da un destino crudele, a soli 54 anni, dopo una malattia che non ha lasciato scampo, lo scorso aprile.
L’ateneo celebrerà Adele durante una giornata ricca di appuntamenti, pensata in occasione della nomina del nuovo presidente Alessandro Allemandi, tra performance, interventi, ospiti e spettacolo.
Lei, che non era solo una docente, ma molto di più. Legata indissolubilmente dell’arte, non solo contemporanea, al bello, storica, appassionata organizzatrice, curiosa, persona di rara sensibilità. Anche per questo, oggi, ci manca ancora di più.
Lu. Ca.
Addio ad Adele Cappelli, storica dell’arte Aveva 54 anni, martedì il funerale
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