di Salvatore Mastropietro
Pulcinelli e Sottil al termine dell’incontro tenutosi sabato a Roma
Dopo la conferma di Andrea Sottil, all’Ascoli manca il secondo pilastro necessario per cominciare a programmare il prossimo campionato dal punto di vista tecnico: il direttore sportivo. La separazione con Ciro Polito, ufficializzata nella giornata di domenica, è già alle spalle ed adesso tutte le attenzioni della società sono focalizzate sulla ricerca del suo successore. Sono almeno cinque o sei i profili valutati dal patron Pulcinelli e dal direttore generale Piero Ducci, ma per il momento nessuno di questi sembra essere balzato in pole. Alla lista si è aggiunto nelle ultime ore anche il nome di Luca Nember, ex Chievo attenzionato già un anno fa come sostituto di Antonio Tesoro.
Brosco e Pucino
Chiunque occuperà la poltrona da nuovo direttore sportivo dell’Ascoli troverà subito sul proprio tavolo una serie di dossier da risolvere. Su tutti, il più urgente è senz’altro quello relativo alla questione dei rinnovi di contratto. Tranne il prolungamento annuale del rapporto professionale con Marcel Buchel, sono ancora aperte le situazioni di Riccardo Brosco e Raffaele Pucino. L’ormai ex ds Ciro Polito aveva in programma di incontrare i calciatori per i primi di giugno, ma come evidente i piani sono al momento cambiati.
Non sono da registrare in questo senso passi in avanti e non sembra un buon segno. Per quanto riguarda Brosco la volontà della società di rinnovare il suo contratto c’è tutta, ma il difensore romano – dopo tre stagioni ad alto rendimento – si sta guardando attorno. Sono diversi i club di B ad aver posato gli occhi su di lui, su tutti Vicenza, Pisa e più defilato il Crotone. In C, invece, c’è da registrare il timido interesse del Bari, ma difficilmente il calciatore accetterà di scendere di categoria. I prossimi giorni saranno decisivi per il suo futuro, ma è chiaro che per restare occorreranno garanzie. Diversa la situazione relativa a Pucino. Anche su di lui ci sono almeno un paio di club di B interessati, ma per ora tutto rimane in stand-by sotto tutti i punti di vista.
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