di Benedetto Marinangeli
L’A.S. Sambenedettese ha comunicato che sono state depositate presso gli uffici della Lega Pro di Firenze la polizza fideiussoria e tutta la documentazione necessaria per l’iscrizione del club rossoblù al campionato di serie C 2021-22.
In pratica il presidente Renzi ed i suoi soci hanno presentato i 350.000 euro a garanzia ed i 50.000 euro relativi alla tassa gara. Complessivamente e nel giro di un mese la nuova dirigenza del Riviera delle Palme ha tirato fuori circa due milioni di euro tra fallimento e partecipazione al prossimo campionato di serie C.
È stata, comunque, una giornata ricca di notizie in casa Samb, con in prima battuta l’annuncio del nuovo tecnico Massimo Donati e del diesse Sandro Porchia.
«Sono molto entusiasta, non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura -le prime parole del neo tecnico rossoblù-. Devo ringraziare il presidente, i suoi soci e il nuovo direttore sportivo per avermi scelto. Sono molto carico. San Benedetto è una piazza importante, calorosa e giustamente molto esigente e tutto questo mi dà grandi stimoli. L’imperativo, però, sarà uno solo: lavorare con massima dedizione di concerto con dirigenza, staff, addetti ai lavori e giocatori».
Donati, dopo diverse esperienze in vari settori giovanili scozzesi, ha ricoperto il ruolo di allenatore in seconda nel Kilmarnock, squadra di prima divisione, sempre in Scozia. «Esperienze che mi hanno insegnato molto ma non vedevo l’ora di aver un’opportunità come questa in Italia -aggiunge-. Nei prossimi giorni parlerò con i giocatori e con tutta la famiglia rossoblù. Ho visionato molte partite della scorsa stagione della Samb e ho già in mente come muovermi per quanto riguarda l’aspetto tecnico».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Porchia, fresco di carica da diesse. «Con il presidente Renzi c’è stato un colloquio qualche giorno fa e abbiamo subito condiviso lo stesso grandissimo entusiasmo -spiega-. Poter lavorare per la Samb è per me motivo di grande orgoglio: ho avuto modo di conoscere da calciatore questa gloriosa piazza e non serve aggiungere altro. L’obiettivo principale? Riportare entusiasmo in in città e lavorare di gruppo: voglio condividere con tutta la società il percorso che intendo portare avanti. Non vedo l’ora di iniziare».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati