di Andrea Ferretti
Il dimezzato corteo non cambierà volto alla Quintana. Anzi, potrebbe addirittura migliorarlo in previsione futura. Più snello, meno imperfezioni e, soprattutto, meno “invenzioni” raffazzonate che da almeno tre lustri stanno minando storia e tradizione della rievocazione storica ascolana.
Per quanto riguarda il prologo della notturna di luglio, venerdì 9 va in scena il Saluto alla Madonna della Pace. Si svolge come sempre sul rinnovato sagrato della chiesa di Sant’Agostino che lo scorso anno non venne utilizzato dalla Quintana a causa dell’anno di buco causa covid. Anche questa cerimonia prevede formazioni ridotte come è normale e giusto che sia.
IL RADUNO – Sabato 10 luglio i Sestieri si ritroveranno al raduno-partenza di Piazza Ventidio Basso (San Pietro Martire) ma non ci sarà l’ormai storico assembramento perché i sei Sestieri, i Castelli e il Gruppo Comunale dovranno restare in un perimetro ben definito, pronti a muovere.
AL CAMPO DEI GIOCHI – Altra novità l’arrivo al Campo dei Giochi. Quest’anno alla fine di Corso Vittorio Emanuele, niente curvone (quello che immette in via Pascoli, la stradina che conduce alla porta carraia dello Squarcia) ma si tira dritto per poi svoltare a destra in via delle Terme, strada senza uscita da cui si accede a Forte Malatesta, ma anche al Campo dei Giochi.
I POSTI – Una volta dentro, consueto giro e attestamento nei rispettivi previsti spazi per il solito cerimoniale cadenzato dalle “grida” del mossiere. Al momento della sciamata, non ci sarà il corri-corri generale, ma avverrà gradatamente – un Sestiere alla volta – con i figuranti i quali, già informati, prenderanno posto una parte sui gradoni di cemento loro riservati e una parte sulle tribunette in ferro del lato est (Forte Malatesta).
PROVE GENERALI – Motivo in più per cui diventano obbligatorie, oltre che fondamentali, le prove generali che si svolgono mercoledì 7 luglio con inizio alle ore 21. Si svolgeranno a porte chiuse, coordinate come sempre dal coreografo Mirko Isopi.
TEMPI STRETTI – Sestieri, Gruppo Comunale stanno correndo contro il tempo. Un po’ meno i 12 Castelli che si presenteranno con due soli figuranti a testa: gonfaloniere e castellano. L’organizzazione della Giostra di luglio ha ormai tempi risicati. Chi deve mettere su il corteo, se da un lato è agevolato dal numero più che dimezzato di figuranti, dall’altra deve affrontare l’inevitabile complicazione di vaccini e tamponi.
COSA SERVE AVERE – I figuranti, per partecipare, dovranno infatti avere: 1) il green pass con ciclo completo; 2) il green pass parziale che viene rilasciato dopo 15 giorni dalla data della prima somministrazione e la sua validità è per il numero di giorni previsti per l’intervallo tra prima e seconda dose; 3) se non sono trascorsi 15 giorni dalla prima somministrazione, è necessario tampone antigenico rapido o molecolare 48 ore prima della manifestazione; 4) chi non si è vaccinato necessita di tampone antigenico rapido o molecolare 48 ore prima della manifestazione.
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