I proprietari degli edifici danneggiati dal sisma 2016 potranno presentare la manifestazione di interesse per il contributo di ricostruzione fino al prossimo 30 settembre, due mesi in più rispetto al termine originario del 31 luglio. E ci sarà la possibilità di un’integrazione entro 30 giorni, 60 in casi eccezionali, per le domande di contributo per i danni lievi presentate in forma semplificata a novembre, che dovevano essere completate il 30 giugno. E’ quanto prevede un’Ordinanza del Commissario Straordinario alla Ricostruzione, Giovanni Legnini, su cui è stata raggiunta oggi l’intesa dei presidenti delle Regioni e dei sindaci nella Cabina di Coordinamento, che ha dato via libera anche ad un atro nutrito pacchetto di Ordinanze Speciali in deroga per la ricostruzione dei Comuni più colpiti e durante la quale è stata annunciata l’imminente presentazione di un’Ordinanza sulle imprese e i costi della ricostruzione. Quella privata, oggi, ha finalmente acquisito un ritmo molto sostenuto, con 3.000 richieste di contributo approvate nei primi cinque mesi dell’anno e oltre 5.000 cantieri aperti, ma rischia un nuovo rallentamento, soprattutto a causa dell’impennata dei prezzi di alcune materie prime. Per ovviare al problema è stato chiesto un intervento normativo al Governo e al Parlamento che la nuova Ordinanza potrà recepire, prevedendo anche nuove misure per accelerare i pagamenti sugli stati di avanzamento dei lavori ed alleggerire i requisiti che devono avere le imprese per partecipare ai lavori della ricostruzione.
Quanto ai danni lievi, i professionisti che non hanno ancora definito ed inoltrato agli Usr la domanda entro il 30 giugno, secondo quanto stabilito dall’Ordinanza di oggi, riceveranno prima del preavviso di rigetto dell’istanza incompleta un’ultima e definitiva richiesta di integrazione documentale con la concessione di un ulteriore, limitato, margine di tempo. Le Ordinanze Speciali esaminate oggi dalla Cabina di Coordinamento, e che saranno firmate ed emanate nei prossimi giorni dal Commissario, una volta acquisita l’intesa dei Presidenti delle Regioni sono tredici. Su nove di queste, che riguardano la ricostruzione pubblica a Norcia e Cascia (Pg), Campotosto (Aq), Castelsantangelo sul Nera e Ussita (Mc), quella del complesso di Sant’Eutizio a Preci (Pg), delle scuole di Montegiorgio (Fm) e di Tolentino (Mc) (quest’ultima subordinata all’acquisizione di alcuni atti necessari) è stato già raggiunto un accordo di massima. Altre quattro Ordinanze, che riguardano la ricostruzione di Accumoli (Ri), Pievetorina (Mc), Arquata del Tronto (Ap) e Castelluccio, frazione di Norcia (Pg), e che necessitano di alcuni altri approfondimenti tecnici, saranno esaminate nel corso di nuova Cabina di Coordinamento, già convocata per il prossimo 12 luglio.
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