Nelle Marche sono una decina i cluster famigliari di variante Delta, le province di Macerata, Fermo, Ascoli sono quelle che hanno registrato più casi.
A dirlo all’agenzia Ansa, è Stefano Menzo, docente di Microbiologia e virologia dell’Università politecnica delle Marche e direttore del laboratorio di Virologia degli Ospedali riuniti.
La scorsa settimana erano stati isolati i primi tre positivi nelle Marche, poi saliti a cinque nel fine settimana. I casi sono stati monitorati e ora sono oltre una decina i “cluster” rilevati.
Le province più interessate dall’aumento dei casi di variante Delta sono quelle più a sud delle Marche: «Macerata, Fermo e Ascoli» (leggi qui la situazione relativa al focolaio in Riviera).
Sulle conseguenze per i contagiati, non si osserva «nessuna differenza clinica» ma la variante ha una maggiore capacità di trasmissione.
«Quante più persone vengono contagiate – ha ricordato Menzo – tante più hanno probabilità di avere conseguenze gravi».
Secondo Menzo però «adesso le persone che hanno più probabilità di avere infezioni di una certa gravità sono per la maggior parte vaccinate, per fortuna».
Tra i casi emersi nelle Marche di variante Delta ci sono, al momento, per lo più persone asintomatiche o con sintomi lievi.
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