Ecco le parole del sindaco Marco Fioravanti, che in mattinata ha incontrato il presidente regionale Francesco Acquaroli, l’assessore Filippo Saltamartini e i colleghi del territorio a Palazzo Arengo, nella Sala della Vittoria della Pinacoteca, per fare il punto sul futuro della sanità marchigiana.
Presenti all’assemblea anche Nadia Storti, direttore generale Asur Marche, gli assessori regionali Giorgia Latini e Guido Castelli ed il consigliere regionale Andrea Maria Antonini ed i responsabili provinciali dei sindacati. C’erano inoltre il direttore dell’Area Vasta 5 ed alcuni medici, primari e consulenti, tra cui Carlo Marinucci (primario di Radiologia) e Claudio Damiani (ex primario di Nefrologia).
«Da sempre – spiega il primo cittadino ascolano – la mia posizione è stata di bocciare il disegno dell’ospedale unico e di Vallata, in quanto il territorio ha bisogno di due strutture e di una risposta diffusa anche per le aree interne. L’obiettivo è condividere con i sindaci del territorio e gli operatori sanitari un percorso che possa portare a un disegno complessivo.
Oggi inizia un cammino interessante, che noi chiediamo da tre anni, che consiste nel coinvolgimento del territorio per sviluppare il progetto sanitario su due plessi, un principio su cui siamo tutti d’accordo. Sono molto fiducioso e felice del fatto che il presidente Acquaroli e l’assessore Saltamartini stiano dimostrando un atteggiamento costruttivo di confronto e non di governo dall’alto.
Dobbiamo fare tutti un passo indietro – conclude Fioravanti – per farne uno in avanti tutti insieme, anche nell’ottica di un accordo di confine con il vicino Abruzzo».
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