di Maria Nerina Galiè
E’ la variante Delta del Covid a prevalere nel Piceno: sono risultati positivi alla mutazione 7 (fino ad ora, ma ci sono pochi dubbi che la sentenza sarà uguale per tutti) dei 10 campioni inviati mercoledì scorso al Torrette di Ancona, per la sequenziazione, dal laboratorio di Biologia del “Mazzoni” di Ascoli. E sono ancora molti, soprattutto ragazzi ma anche tanti over 60, che non hanno risposto all’appello di vaccinarsi. Possono invece farlo, anche senza prenotazione, recandosi ai punti vaccino di Ascoli e San Benedetto.
Si è abbassata nel frattempo – e la prendiamo come buona notizia nonostante l’invito alla cautela del dottor Antonio Fortunato, direttore della Patologia Clinica dell’Area Vasta 5 – la carica virale riscontrata nei positivi degli ultimi giorni.
«Ma questo non vuol dire – precisa il dottor Fortunato – che il virus sta allentando la sua morsa nella provincia di Ascoli, è un fattore legato alla risposta immunitaria del soggetto analizzato. Vuol dire che le persone contagiate hanno una buona difesa, naturale o per via del vaccino».
Sui numeri dei vaccini, parla chiaro l’indagine effettuata da Luca Fusaro, dottore magistrale in Economia Applicata e dottore commercialista, per le Marche.
Al 15 luglio, il 18,35% della popolazione vaccinabile, quindi dai 12 anni, è in attesa della seconda dose di vaccino (249.548 persone ), il 47,41% ha completato il ciclo vaccinale (644.639), il 34,23% non ha ricevuto alcuna dose (465.417), il 65,77% ha ricevuto almeno una dose di vaccino (894.187).
Per fasce di età: gli over 60 che non hanno ricevuto nemmeno una dose di vaccino risultano 69.516 su 484.725 (14,34%), 415.209 hanno ricevuto almeno una dose (85,66%), 366.314 hanno completato il ciclo vaccinale (75,57%), 48.895 sono in attesa della seconda dose (10,09%).
Gli over 60 che non hanno ricevuto alcuna dose sono così suddivisi: 4,2% degli over 90 (1.086), 8,8% della fascia 80-89 (9.518), 12,21% della fascia 70-79 (19.053) e 20,47% della fascia 60-69 anni (39.859). Ecco, in dettaglio, la percentuale di vaccinati per fasce di età.
Nel calcolo delle percentuali dei vaccinati Fusaro ha utilizzato dato non l’intera popolazione regionale, ma la platea interessata cioè dai 12 anni in su (secondo la stima dell’Istat sulla popolazione residente al primo gennaio 2021 è pari a 1.359.604).
«L’obiettivo – affermano le donne medico del Piceno – è quello di sensibilizzare giovani e meno giovani all’uso della mascherina anche all’esterno e di evitare situazioni di assembramento. Ricordiamo inoltre che la più importante prevenzione della malattia e del contagio resta la vaccinazione».
La dottoressa Speca aveva proposto anche di reintrodurre l’obbligo dell’uso della mascherina all’aperto. E lo aveva fatto nel prendere la parola all’incontro di sindaci e operatori sanitari della provincia picena con il governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli e l’assessore Filippo Saltamartini, lo scorso 8 luglio ad Ascoli
«Purtroppo – è sempre la dottoressa Speca che parla affidando il suo monito ai social – in molti locali lungo la riviera o nei festeggiamenti post partita si sono visti tantissimi ragazzi tutti ammassati e senza mascherina! Questi comportamenti aumentano inevitabilmente i contagi e di conseguenza potremmo ritornare in zona gialla! E sicuramente nessuno vuole ciò».
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