di Andrea Ferretti
Il 26 luglio non è un giorno come gli altri ad Ascoli e per gli ascolani. E’ il giorno di Sant’Anna, quello che dà il via alle celebrazioni civili e religiose in onore del patrono Sant’Emidio, che culmineranno con la grande festa del 5 agosto.
E’ anche il giorno che dà il via all’ultima settimana della Quintana, quella che culminerà con la Giostra di domenica 1 agosto, preceduta dalla cerimonia dell’Offerta dei Ceri davanti la Cattedrale, a Piazza Arringo.
La presentazione del Palio è un giorno importante, che torna dopo il 2020 che è stato caratterizzato da pandemia, lutti e restrizioni di ogni tipo. L’ambìto drappo che finirà nella sede di uno dei sei Sestieri pronti a darsi battaglia al Campo dei Giochi.
La cerimonia avviene come sempre a Palazzo Arengo, nella Sala della Vittoria della Pinacoteca, alla presenza di uno stuolo di autorità (civili e militari), amministratori (comunali e regionali) capeggiate dal sindaco-Magnifico Messere Marco Fioravanti, affiancato dal presidente del Consiglio degli Anziani Massimo Massetti, dal direttore dei Musei Civici Stefano Papetti e dall’autore del Palio, l’artista ascolano Emiliano Albani. A presentarli ci pensa Ilenia Alessandrini “seconda voce” della Quintana dopo quella ufficiale di Mario La Rocca.
Sala della Vittoria quasi al completo con tanti quintanari, consoli e caposestieri compresi, ma – purtroppo – con appena un paio di persone sotto i quarant’anni: una tradizione che si fatica a spezzare.
«La Quintana di luglio ha segnato una data storica per la Quintana – dice Massetti – perchè abbiamo potuto riabbracciarla dopo un anno di grande sofferenza. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato perchè questo accadesse e la soddisfazione, oggi, è che siamo stati un esempio per rievocazioni storiche di tante altre città per le quali ora siamo diventati un punto di riferimento. Stiamo riacquistando serenità – aggiunge – e in vista della Quintana di agosto, aumenta il nostro senso di responsabilità nei confronti della tradizione e anche della sicurezza per quanto riguarda il rigido rispetto dei protocolli anti covid».
Gli fa eco il sindaco che sottolinea ancora una volta il ruolo determinante che hanno avuto le istituzioni, in particolare la Prefettura e lancia un aspetto che potrebbe avere un risvolto importante per la Quintana. Aspetto che fino ad oggi spesso è rimasto solo nelle buone intenzioni: «Il nostro obiettivo è far vivere ai turisti la vita dei Sestieri, e sono certo che con la collaborazione di tutti ci riusciremo».
Il professor Papetti presenta il Palio al rullo dei tamburi e allo squillo delle chiarine del Gruppo Comunale. «Con Albani siamo in sintonia fin dal 2019 perchè avrebbe dovuto realizzare il palio per la Quintana di agosto del 2020, ha quindi avuto tempo per mettere a punto la sua opera, un perfetto connubio tra pittura e musica, un campo nel quale ha grandi competenze, come grandi artisti del Rinascimento (Leonardo e Giorgione, ndr) o, riprendendo le parole di Vittorio Sgarbi, “Albani pratica arte suonabile”. Il suo mentore è Diego Pierpaoli, un nostro artista che è riuscito a salvare le sue opere dal terremoto di Arquata, dove vive. Pierpaoli, che è stato l’esponente di puta del gruppo degli Immanentisti, che si formò ad Ascoli negli anni ’70, è stato celebrato anche dal grande critico d’arte Giulio Carlo Argan».
A proposito degli Immanentisti, furono otto di loro nel 1975 a realizzare il Palio che poi fu anche l’ultimo vinto dall’indimenticabile Marcello Formica (Porta Solestà) quando aveva ben 48 anni.
Albani, 55 anni, non è solo un pittore, ma anche un musicista e, tanto per dirne una, è sua la canzone “Ascoli sei grande” che i Well’s Fargo trasformarono nell’inno dell’Ascoli Calcio che ancora oggi riecheggia allo stadio “Del Duca” e nelle feste dei tifosi bianconeri.
Lo stesso Albani ha confezionato una sorte di “guida del Palio”, pieghevole dove spiega la sua opera – denominata “La Dama e La Rosa” – in cui musica e pittura vanno di pari passo, tradotte con un olio su tela alto due metri e largo 1,23. «Un’opera piena di simboli – dice Albani – dove c’è anche musica, una composizione pittorica che racconta una storia. Dipingo e suono tutti i giorni, ma realizzare il Palio della Quintana è un’emozione diversa».
PROVE AL CAMPO – Oggi, lunedì 26 luglio, e domani martedì 27 ultime prove per cavalli e cavalieri al Campo dei Giochi, a porte chiuse. La punzonatura delle lance avverrà giovedì 29. Poi solo attesa e… Giostra. Mercoledì 28, invece, prove dei figuranti, sempre al Campo dei Giochi e sempre a porte chiuse, con inizio alle ore 21.
DAME – All’appello ne mancano due, ma per conoscere nomi e volti è solo una questione di ore. Sono quelle che domani, martedì 27 luglio, presenteranno i Sestieri della Piazzarola e Porta Solestà. A quel punto il roster sarà completo e andranno ad aggiungersi a Stefania Damiani (Porta Romana), Valentina Galati (Sant’Emidio), Barbara Mannocchi (Porta Maggiore) e Federica Mazzanti (Porta Tufilla).
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