«Va bene il Green Pass per i luoghi della cultura, se questo serve a far riaprire i teatri nella loro naturale capienza del 100%, altrimenti il provvedimento in questo settore non ha senso. I dati del passato ci dicono infatti che con una capienza al 50% non ci sono stati contagi in questi luoghi, che sono sicuri e che non serve assolutamente il green pass».
Ha affrontato con convinzione e senza giri di parole, questa mattina, l’argomento di attualità Giorgia Latini, assessore alla cultura della Regione Marche, parlandone a margine della presentazione a Palazzo Raffaello della XVII edizione del “Premio nazionale Franco Enriquez Città di Sirolo”.
Dal 2005 il Centro studi drammaturgici internazionali Franco Enriquez Sirolo organizza il premio, dedicato al teatro e all’arte come impegno sociale, da un’idea creativa del maestro Paolo Larici. Ogni anno riserva la sua attenzione ai personaggi e agli avvenimenti che uniscono le qualità artistiche all’impegno civile: una delle connotazioni più caratteristiche del regista (che, negli anni Settanta, visse a Sirolo insieme alla compagna di vita Valeria Moriconi) al cui nome sono legati i premi. Dall’1 al 30 agosto la “perla del Conero” ospiterà dunque una serie di iniziative.
Tra le figure premiate quest’anno, anche quella alla memoria di Carla Fracci. «Donna che ha dato tanto al mondo della danza –ricorda l’assessore-. In una delle sue ultime interviste lamentava proprio la chiusura dei teatri. Una posizione che mi impone una riflessione sul green pass. Una scelta che ha un senso se consente un aumento delle capienze, oggi limitata al 50%, per favorire la fruizione dei teatri nella loro capienza totale».
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