«I fatti che si sono verificati lunedì sera in sala consiliare, dov’era in corso la seduta della massima espressione democratica della città, vanno condannati senza appello».
Inizia così la dura nota del sindaco Pasqualino Piunti, dopo che alcuni ultras della Samb hanno letteralmente fatto irruzione in Municipio a seguito delle notizie (brutte) relative alla mancata iscrizione della squadra di calcio in Serie C. Nel corso della triste incursione sono stati additati anche alcuni giornalisti. Cronache Picene non può dunque non unirsi alla condanna di un gesto da età della pietra.
«Nel mio intervento susseguente all’irruzione in aula ho cercato di utilizzare toni e parole capaci di abbassare il livello della tensione ma non posso rimanere in silenzio dinanzi a questa ferita inferta alle istituzioni democratiche – continua Piunti – la gravità dell’accaduto va oltre ogni considerazione sul caso specifico delle vicende della Sambenedettese e sul ruolo che ha svolto e sta svolgendo tuttora l’Amministrazione comunale di cui peraltro ho dato ampiamente conto».
«Ribadisco la mia piena solidarietà agli operatori dell’informazione attaccati durante questo inaudito episodio -conclude il primo cittadino – sono convinto che chi di dovere saprà rapidamente individuare i responsabili dell’ingiustificabile attacco portato alla casa dei sambenedettesi che ringrazio per averci manifestato, numerosi, la loro vicinanza».
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