di Salvatore Mastropietro
Dopo aver di fatto completato la batteria dei difensori centrali con l’ingaggio dell’ex Feyenoord Eric Botteghin (per l’ufficialità è questione di ore), in casa Ascoli ci si concentrerà adesso sul reparto offensivo. Bidaoui ha dimostrato di essere una buona alternativa anche da seconda punta al fianco di Federico Dionisi, ma l’obiettivo è quello di mettere a disposizione di mister Andrea Sottil un profilo “alla Bajic”. Il direttore sportivo Fabio Lupo è alla ricerca di un attaccante, cioè, che riesca a garantire una buon bottino realizzativo e allo stesso tempo sia in grado di partecipare alla manovra offensiva. Un requisito, quest’ultimo, abbastanza essenziale nel calcio moderno.
Il profilo che stuzzica non poco la dirigenza bianconera è quello di Mariusz Stepinski. L’attaccante di proprietà del Verona è reduce da una stagione in Serie B con la maglia del Lecce, dove – pur non brillando a livello di prestazioni personali – è riuscito a siglare 9 reti in 32 apparizioni. Il calciatore polacco è, dunque, in cerca di rilancio con l’obiettivo di tornare ai livelli toccati con la maglia del Chievo, con cui dal 2017 al 2019 aveva dimostrato di poter fare la differenza anche in Serie A. L’Ascoli potrebbe porlo al centro del proprio progetto tecnico e mettergli a disposizione quella fiducia che un po’ gli è mancata negli ultimi periodi. Non si tratta, tuttavia, di un’operazione semplice: Stepinski ha un contratto fino al 2024 con il Verona e l’unica modalità per cercare di accaparrarselo è quella del prestito (con eventuale diritto di riscatto). C’è inoltre da considerare la concorrenza degli altri club cadetti che hanno messo gli occhi sul giocatore. La Cremonese segue il polacco da diverso tempo e anche il Brescia ci farebbe un pensierino nel caso dovesse privarsi di Donnarumma. Le premesse per l’Ascoli, dunque, non sono semplici, ma il ds Lupo proverà a fare il possibile per cercare di mettere a segno quello che sarebbe un vero e proprio colpo di mercato.
Resta in standby, nel frattempo, il discorso legato a Michele Marconi del Pisa. Il club bianconero resta in pole per il calciatore, ma ogni discorso verrà rimandato a dopo il 4 agosto, giorno in cui verrà discusso presso il Collegio di Garanzia del Coni il suo ricorso per le dieci giornate di squalifica (di cui otto da scontare) comminate in seguito ai presunti insulti razzisti rivolti a Joel Obi in un Chievo-Pisa dello scorso dicembre.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati