Implementare i servizi, semplificare la vita alle imprese, sostenere le nuove tecnologie. Tante attività importanti, ma anche saperle raccontare e comunicare, di questi tempi è fondamentale. Ecco perchè la Camera di commercio delle Marche ha realizzato un piacevole cortometraggio, che illustra in modo efficace ed immediato quanto possa essere semplice costituire un’impresa ed andare a “creare arcobaleni”, come fa il protagonista del filmato, intitolato Il sogno nel cassetto digitale.
Il video è stato presentato questa mattina, in diretta su E’ tv Marche, insieme al presidente della Camera di commercio marchigiana Gino Sabatini ed al segretario generale Fabrizio Schiavoni.
«Il sogno nel cassetto digitale è nato per raccontare ciò che abbiamo fatto – spiega il Presidente – raccontiamo le strategie messe in campo e le modalità per accedervi. Abbiamo puntato tanto sulla digitalizzazione, con l’obiettivo di evitare perdite di tempo alle imprese. Questo corto è stato presentato a Roma ad Unioncamere ed ha riscosso l’unanime apprezzamento di tutti gli altri enti camerali italiani».
A dare corpo al video è l’attore anconetano Andrea Caimmi, la regia e il montaggio sono di Filippo Pesaresi, soggetto e sceneggiatura a cura della responsabile comunicazione della Camera di commercio Marche, Silvia Veroli, grafica a cura di Milena Storari, realizzazione tecnica di E’ tv Marche.
Nel cortometraggio, il protagonista si chiede come fare a creare arcobaleni, poi, entrando nel sito dell’ente camerale marchigiano, scopre come sia possibile creare un’impresa, verificare se vi siano brevetti simili per la stessa attività imprenditoriale, identificarsi tramite codice Ateco, chiedere la Carta nazionale dei servizi, aprire una partita Iva, emettere fatture elettroniche e promuoversi sui social network.
«Dormi bene imprenditore – si chiude il video – il sogno diventato realtà ti aspetta nel cassetto digitale».
«L’esigenza puntuale di questo ultimo anno era quella di rispondere alle necessità imposte dal Covid, al dovere di allontanamento e distanziamento – aggiunge il segretario generale Schiavoni – La spinta sul digitale è stata volta a dare la possibilità di essere vicini alle imprese senza essere fisicamente presenti.
Ma c’è anche una precisa strategia di potenziamento della digitalizzazione. Girando le Marche abbiamo incontrato una realtà a macchia di leopardo, ci sono aziende già ben strutturate ed altre che hanno invece bisogno di essere accompagnate in questo processo di cambiamento».
Alla presentazione sono intervenuti anche Paolo Ghezzi, direttore generale di Infocamere, e la professoressa Francesca Chiusaroli, docente di linguistica e linguaggi web dell’Università di Macerata.
P. Pier.
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