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Quintana d’agosto, Porta Tufilla in paradiso:
Gubbini fa gioire i rossoneri (Tutte le foto)

ASCOLI - Giostra spettacolare e tirata. Alla fine la spunta il cavaliere folignate su Innocenzi (Porta Solestà) e Chicchini (Sant'Emidio). Per il sestiere si tratta del palio numero 11, scatta la festa. Melosso (Porta Romana) perde la lancia alla seconda tornata e chiude ultimo. Zannori (Porta Maggiore) è quarto, Lionetti (Piazzarola) si piazza quinto
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Il vincitore della Quintana di agosto 2021, Massimo Gubbini

 

di Luca Capponi 

 

(foto di Sandro Maoloni)

 

Porta Tufilla va in paradiso: la Quintana di agosto è di Massimo Gubbini. Palio numero 11 per il sestiere rossonero; di questi, ben 7 li ha portati a casa il cavaliere folignate. Dopo una giostra tesa, appassionante, combattuta, piena di sorprese.

Melosso perde la lancia durante la seconda tornata

Gubbini ha collezionato anche il record della pista (49,8″), totalizzando 2.084 punti. Dietro di lui Innocenzi (Porta Solestà), che non riesce a bissare la vittoria di luglio, poi la sorpresa Chicchini (Sant’Emidio), Zannori (Porta Maggiore), Lionetti (Piazzarola) e Melosso (Porta Romana), ultimo dopo aver perso la lancia nella seconda tornata.

Una Giostra caratterizzata dal vento forte, che sferza il Campo dei Giochi. Un nemico in più, insieme al caldo rovente che scioglie tutto. Tranne la tensione. Sarebbe impossibile, d’altronde.

Allora via, si parte. Dopo l’esibizione degli sbandieratori e alcuni immancabili momenti, tra cui il rito del fazzoletto che la dama infila nella lancia del cavaliere, va in scena la prima tornata. Subito col cuore in gola.

LA CRONACA – È Lionetti  della Piazzarola, in sella a “Con il cuore”, a rompere gli indugi. Per lui, 22enne di Faenza, si tratta dell’ottava partecipazione: e inizia fortissimo, col record della pista fissato in 50″ netti, che abbinato a tre centri al tabellone lo portano subito tra i favoriti con 700 punti.

Chicchini, giunto terzo

Dopo il biancorosso ecco Zannori di Porta Maggiore, 27enne di San Gemini, anche lui alla ottava partecipazione. Nonostante le incertezze dello scorso luglio, cavalca comunque Tuttavia, fermando il cronometro sui 51,4″. Per lui, però, una penalità e un centro solo che lo portano a 582 punti, compromettendo già in parte la sua gara.

Melosso (Porta Romana) su Nata’s Jam, è l’unico ascolano in gara, nonché il più giovane della compagnia coi suoi 20 anni. Ha già vinto una volta, ci vuole giustamente riprovare. Il suo tempo è di 51,6″ con tre centri ma con una penalità: 638 punti.

Poi è la volta del pluricampione, l’uomo da battere coi suoi 14 palii conquistati. Innocenzi, 38enne di Folignano, cavalca anche stavolta Love Story per i colori di Porta Solestà. Ma c’è subito il colpo di scena, con una evidente penalità che ne condiziona la tornata. Il cronometro si ferma sui 51,1″ e i centri sono tre per 648 punti. Anche lui insegue.

Innocenzi stavolta non ce la fa: secondo

Altro cavaliere di Foligno è Chicchini (Sant’Emidio), 32 anni, in sella a Look Amazing. Dopo la buona prova di luglio, cerca conferme. E le trova: 50,9″ e tre centri lo portano al secondo posto provvisorio con 682 punti.

L’ultimo assalto è di Gubbini (folignate pure lui) per Porta Tufilla, 38 anni, a cavalcare Trentino. Ha sempre compiuto buone prestazioni arrivando spesso ad insidiare Innocenzi. E infatti, altro record. Per la prima volta un cavaliere scende sotto ai 50 secondi, fermando il tempo sui 49,8″. Super tornata la sua, con tre centri una bella scossa alla classifica che lo vede in testa con 704 punti.

LA SECONDA TORNATA – Lionetti riparte da secondo in classifica, ma inanella subito un paio di penalità. Il tempo è di 50,8″, interessante, al bersaglio i centri sono tre ma la mannaia delle infrazioni pende tanto che dopo la valutazione dei giudici le penalità sono ben 10 (un record) che lo portano a collezionare 384 punti, poco più della metà della prima tornata: il totale è adesso di 1.084. Una situazione che lo tira di fatto fuori dai giochi per la vittoria.

Zannori

Zannori prova a risollevare le sorti della sua giostra: 51,8″ al cronometro, due penalità e due centri lo fanno arrivare a 1.166 punti. Anche lui fuori dai giochi per il primo posto, ma sorpasso su Lionetti.

Altra (brutta) sorpresa durante la tornata di Melosso, che perde la lancia dopo l’impatto col moro e fa tornata nulla. Lacrime e comprensibile rabbia, nonostante gli applausi del pubblico che stima questo giovane e promettente ragazzo.

Innocenzi ha quindi l’occasione di rientrare tra i primi dopo una prima tornata chiusa inaspettatamente al quarto posto. E non se la lascia sfuggire. Il tempo è di 51,1″ (lo stesso del primo giro) e i centri sono tre, che equivale 678 punti per un totale di 1.326 punti.

Tocca a Chicchini, che riparte dal terzo posto della prima tornata. Può essere lui la sorpresa della Quintana. E infatti tre centri, zero penalità e un tempo di 51,1″ lo portano ancora più su, a 1.360 punti, in testa alla classifica.

In attesa di Gubbini, ultimo a giostrare. Può confermarsi in vetta dopo il record. Lo fa. Il tempo è di 50,5″, eccezionale per una seconda tornata, e tre centri. Oggi è lui l’uomo da battere coi suoi 1.394 punti.

Lionetti

Dunque, alla terza tornata giostrerà per ultimo, giocandosela con Chicchini e Innocenzi. Difatti si scende in pista seguendo l’ordine di classifica invertito.

Comincia quindi Melosso, che cambia cavallo salendo su Magic Strike: tempo di 55,2″, due centri, altrettante penalità e chiusura di giostra con 1.154 punti complessivi.

Lionetti era partito benissimo, ma la seconda tornata disastrosa lo ha estromesso in maniera forse inattesa dopo quanto si era visto. Chiude con 51,4″, tre centri e 1.756 punti.

Zannori è tra i più delusi. Dopo la seconda in crescendo, tornata altalenante anche la terza: 52,4″, tre centri e una penalità per 1.788 punti totali. Per Porta Maggiore continua la maledizione. Non vince dal 1982.

Si entra nel vivo con l’ultimo assalto di Innocenzi: il gialloblu ferma il cronometro sul 51,5″ con tre centri, per totali 1.996 punti. Ora la palla passa gli altri.

Per Chicchini è la grande occasione. Tranquillo, cordiale, educato: questo ragazzo, alla sua seconda Quintana, merita un plauso. La sua è una terza tornata da 52,3″, tempo altino, senza molta precisione al bersaglio: due centri su tre, per 1.894 punti totali. Se l’è giocata alla grande.

Nel frattempo, prima dell’ultimo assalto di Gubbini, scoppia la baruffa tra alcuni spettatori e sestieranti. Devono intervenire gli agenti. Meglio evitare qualsiasi commento.

Ad ogni modo, tristezza per i tafferugli a parte, il cavaliere di Tufilla fa il suo, nonostante urla e caos. Vince senza se e senza ma. Tempo di 50,5″ e tre centri: 2.084 punti. Comincia la festa.

Curiosità: a causa del forte vento, intorno alle 18,30, si è staccato un pezzo della copertura della vicina palestra dello Squarcia. Immediato l’intervento dei Vigili del fuoco. Per fortuna non ci sono state conseguenze.

 


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