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Quintana, il filotto di Gubbini:
il doppio record
e il “Premio Tonino Orlini”

ASCOLI - Il vincitore di agosto ha scritto indelebilmente il suo nome e quello di Porta Tufilla nell'albo d'oro della rievocazione con due numeri da urlo: 704 (tornata) e 2.084 (punti totali). En plein con il riconoscimento ottenuto per il punteggio più alto sommando le due Giostre. Riconoscimenti a Massetti, Mirko e Ilaria Isopi
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Massimo Gubbini all’assalto del Moro

 

di Andrea Ferretti

 

Magico filotto in questo 2021 per Massimo Gubbini, cavaliere di Porta Tufilla, alla Quintana di Ascoli. A 38 anni il folignate si toglie infatti la soddisfazione di iscrivere il proprio nome sull’albo dei record di Giostra e di tornata. E tanto per non farsi mancare nulla, anche nell’albo del “Premio Tonino Orlini”, rispolverato nel 2019 per essere assegnato al cavaliere che ottiene il punteggio più alto sommando i risultati delle due Giostre.

Il manifesto della Quintana con Tonino Orlini

LA CLASSIFICA – 1° Massimo Gubbini (Porta Tufilla) 4.064 punti (1.980 luglio + 2.084 agosto), 2° Luca Innocenzi (Porta Solestà) 4.004 (2.008 + 1.996), 3° Pierluigi Chicchini (Sant’Emidio) 3.902 (1.908 + 1.994), 4° Nicholas Lionetti (Piazzarola) 3.578 (1.822 + 1.756), 5° Mattia Zannori (Porta Maggiore) 3.374 (1.586 + 1.788), 6° Lorenzo Melosso (Porta Romana) 3.108 (1.954 + 1.154).

Il Premio è dedicato all’ex sindaco-Magnifico Messere della Quintana, che prima di diventare primo cittadino (dal 1971 al 1978) era stato giovane capitano del Sestiere di Sant’Emidio (sua l’immagine ufficiale della Quintana che ha fatto il giro del mondo) e, successivamente, presidente dell’Ente Quintana dal 1990 al 1994.

Il Premio venne istituito nel 2007, anno sfortunato per la rievocazione storica ascolana, visto che non venne assegnato il Palio di luglio: sciagurata decisione che ancora grida vendetta a prescindere da chi avrebbe portato a casa il Palio.

Quell’anno contarono dunque solo i punteggi di agosto e fu assegnato a Emanuele Capriotti (Porta Romana). Poi venne ripetuto nel 2008 (Massimo Gubbini di Porta Tufilla) e nel 2009 (Francesco Scattolini di Porta Maggiore), poi se ne persero le tracce. Tornato nel 2019, è stato vinto da Luca Innocenzi (Porta Solestà).

Gianfranco Ricci morto nel 1998 a 56 anni

Prima del “Premio Tonino Orlini”, proprio nell’anno della sua prematura scomparsa (1998) venne invece istituito il “Memorial Gianfranco Ricci”, il cavaliere faentino che regalò otto Palii al Sestiere di Sant’Emidio tra il 1971 e il 1985. La modalità era la stessa e venne ripetuto anche nel 1999, 2000 e 2001. Poi anche di questa bella iniziativa non se ne parlò più: il perché non sa spiegarlo ovviamente nessuno.

Tre edizioni su quattro (1998, 2000, 2001) le vinse Luca Veneri della Piazzarola, mentre nel 1999 si impose Paolo Margasini di Porta Solestà.

E, a proposito di riconoscimenti, nella pausa tra la prima e la seconda tornata della Giostra, il Magnifico Messere Marco Fioravanti ha premiato, per il gran lavoro svolto nell’organizzazione della doppia Quintana che ha segnato la ripartenza della rievocazione storica, il presidente del Consiglio degli Anziani Massimo Massetti, il coreografo Mirko Isopi e Ilaria Isopi dell’Ufficio Quintana.

Il muro esterno della sede del Sestiere di Sant’Emidio a Palazzo Sgariglia



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