di Andrea Ferretti
Il funerale di Giuseppe D’Angelo, per tutti Pippo, viene celebrato domani mercoledì 4 agosto alle ore 11 nella chiesa di San Francesco. Proprio nella basilica dei frati a lui tanto cari, tutti suoi amici visto che il suo negozio di via D’Ancaria si trova a pochi metri dalla stessa e dal chiostro.
Sbigottitimento è la parola giusta per descrivere lo stato d’animo delle persone che lo conoscevano. Quelle che tra domenica sera e lunedì mattina hanno appreso della tragedia che si era appena consumata a Fonte di Campo.
La località, a pochi chilometri dal centro abitato, dove Pippo abitava con la sua famiglia e dove possedeva dei terreni che curava personalmente dividendosi con il lavoro del negozio.
Coltivava di tutto Pippo e, da persona buona quale era, possedeva anche numerosi animali, tra cui ben sette cani. Cani da caccia, ma anche cani che alcune persone lasciavano dalle sue parti, certe che Pippo li avrebbe accolti, accuditi e sfamati.
Pippo lascia due figlie e diversi nipoti, tutti distrutti dall’immane dolore, ma anche un vuoto incolmabile nel cuore di tante persone. Non c’è ascolano che non conosceva lui e la sua bottega, minuscola ma rifornitissima proprio come quelle di un tempo, un punto di riferimento del centro storico, lì a pochi metri da Piazza del Popolo.
I commercianti di via D’Ancaria ancora non riescono a credere a quello che è accaduto. Ma il destino, crudele, ha deciso così.
Pippo domenica sera stava guidando il suo trattore quando ha probabilmente avuto un malore. La zona non è disabitata, ma a nulla sono valsi i soccorsi che gli hanno prestato alcuni vicini, poi i sanitari giunti sul posto a bordo di un’ambulanza del 118. Sono intervenuti anche i Vigili del fuoco per la rimozione del mezzo agricolo e quindi la Polizia.
Il corpo è stato trasferito all’obitorio dell’ospedale “Mazzoni”, quindi restituito alla famiglia che ha potuto organizzare il funerale affidandosi alle pompe funebri Agostini.
La tragedia di Fonte di Campo: la vittima è Pippo D’Angelo del famoso negozio di alimentari
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati