di Benedetto Marinangeli
È durata un’ora e mezza l’udienza dinanzi al Tar del Lazio che ha visto protagonista la A.S. Sambenedettese. Il club presieduto da Roberto Renzi era ricorso al Tribunale Amministrativo dopo le bocciature di Figc e Coni sull’iscrizione al prossimo campionato di serie C. Il sodalizio rossoblù è rappresentato e difeso dall’avvocato Cesare Di Cintio che ha chiesto la sospensiva della sentenza del Coni che, se accettata, permetterebbe alla Samb di prendervi parte.
La situazione, comunque, è estremamente delicata anche perché la motivazione della deliberato del Coni è molto esplicita e proceduralmente concreta. Le speranze, quindi che la Samb possa sfangarla non sono molte. Questa mattina, martedì 3 agosto, il Tar ha respinto il ricorso del Chievo. La formazione clivense aveva chiesto, con provvedimento monocratico, la sospensiva cautelare dopo la decisione del Coni di escluderlo dalla prossima serie B. .
Il Chievo andrà comunque alla collegiale del Tar, nell’udienza che entrerà nel merito, ma con pochissime speranze di poter far parte della serie B anche in sovrannumero vista la bocciatura di oggi. Al posto del Chievo è stato ripescato il Cosenza. E questa sentenza dà pochissime speranze alla Samb, anche se le motivazioni sono diverse.
Nel pomeriggio è stata la volta del Carpi e poi a seguire sarà la volta di Novara e Casertana. La sentenza per il club di Renzi è prevista per domani mattina.
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